Ricerca al femminile,Crea premiato per studio genetico grano



(ANSA) - ROMA, 16 GIU - Riconoscimento internazionale per il ruolo primario della ricerca al femminile del Crea sul miglioramento genetico dei frumenti in Italia. Anna Maria Mastrangelo, ricercatrice del Consiglio Cerealicoltura e Colture Industriali di Bergamo, si è posizionata al secondo posto, dopo una concorrente del Regno Unito, nella prima edizione del Premio "Carlotta Award 2018", nell'ambito del convegno internazionale "Wheats&Women" a Roma presso il Cnr. Il riconoscimento, istituito da Enea e Accademia Nazionale delle Scienze, è intitolato alla moglie e collaboratrice del grande genetista Nazareno Strampelli, che ha contribuito allo sviluppo agricolo ed economico del Paese nei primi del '900, con i suoi incroci rivoluzionari e l'imput alle varietà del grano. Mastrangelo ha lavorato per oltre 15 anni presso il Centro di Ricerca per la Cerealicoltura di Foggia, per la mappatura di geni che aiutano il grano duro a resistere agli stress ambientali, come siccità, eccesso di sale e malattie. Da diversi anni coordina un progetto internazionale sullo studio delle malattie fungine del grano e sui geni che consentono alle nuove varietà di grano di essere più produttive; attraverso varie associazione nel frumento duro, sono state individuate otto varietà altamente resistenti alla ruggine gialla e nera, malattie che so stanno diffondendo in Italia anche a causa del cambiamento climatico, già pronte per essere impiegate dagli agricoltori. "Visto che questi nuovi patogeni provocano danni pesantissimi alle produzioni di grano in termini di quantità e qualità - spiega Mastrangelo - lo sviluppo di nuove varietà di grano, geneticamente resistenti, consentirà di ottenere produzioni più elevate, riducendo l'applicazione di pesticidi e i loro effetti negativi sull'ambiente e sulla salute dell'uomo".(ANSA).









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