Il Cai di Bolzano al prefetto"7 mila nomi devono essere bilingui"

Per ultimare l’enorme lavoro fatto in queste settimane dal Cai mancano ancora all’appello i toponimi della Val Pusteria. «Abbiamo calcolato - spiega il presidente Broggi (nella foto) che da 20 anni segue la questione toponomastica - che i nomi bilingui sono circa 7 mila». Più del doppio di quelli indicati nell’elenco dell’assessore provinciale Hans Berger che non va oltre i 3 mila. L'elenco sarà completato nel weekend e poi consegnato al prefetto



Alto Adige, la Ue boccia il patentinodi bilinguismo nel pubblico impiego

"Richiesta formale'' all'Italia perché si ponga fine alla discriminazione nei confronti dei candidati che concorrono a posti nella pubblica amministrazione nella Provincia di Bolzano. Bruxelles punta il dito, in particolare, contro l'attestato di bilinguismo richiesto per accedere al pubblico impiego e contro la norma che concede la priorità in base alla residenza

Nomi sui sentieri: una relazione dell'Avsparla di contributi pubblici

L'Alpenverein aveva anche ricevuto indicazioni dalla Provincia sulla necessità di rispettare il bilinguismo cpme obbligo di legge: lo si evince dalla relazione sul progetto sentieri. Lo si evince dalla relazione sul progetto sentieri, nella quale sono contenute anche le indicazioni per ottenere i finanziamenti pubblici



Nomi: Durnwalder vuole una legge Tommasini: "Il Pd voterà contro"

Si accende il dibattito sulla toponomastica dei sentieri. Su una cosa Luis Durnwalder è d’accordo col ministro Fitto: «Dobbiamo avere il coraggio di risolvere una volta per tutte la questione toponomastica». Il presidente della Provincia rilancia la proposta dei sondaggi sui toponimi da affidare all’Astat ma Tommasini fa sapere di essere contrario