Immigrati: in Alto Adige esami di lingua facoltativi anche di tedesco
Lo annuncia la Provincia: chi si sottoporrà al test in futuro potrà avere agevolazioni sulle prestazioni sociali. Respinta la proposta di renderli obbligatori
Lo annuncia la Provincia: chi si sottoporrà al test in futuro potrà avere agevolazioni sulle prestazioni sociali. Respinta la proposta di renderli obbligatori
Bergmeister: stiamo trattando con la Provincia per ottenere il patentino
Per il permesso di soggiorno si dovrà imparare l'italiano o il tedesco entro 3 anni
Ai nuovi assunti dalla Provincia autonoma non basterà aver ottenuto il patentino di bilinguismo o un certificato equipollente: dovranno anche dimostrare sul campo, con un test a sorpresa durante i sei mesi di prova previsti dal contratto, di conoscere a sufficienza la seconda lingua
Il capogruppo della Svp in consiglio provinciale, Elmar Pichler Rolle (nella foto), si appresta a presentare il disegno di legge provinciale sulla toponomastica. Non ci sarà il sondaggio per decidere i nomi tedeschi, ma una commissione paritetica
Il capogruppo della Svp in consiglio provinciale, Elmar Pichler Rolle (nella foto), si appresta a presentare il disegno di legge provinciale sulla toponomastica. Non ci sarà il sondaggio per decidere i nomi tedeschi, ma una commissione paritetica
Domani la Svp depositerà la sua proposta di legge in materia di toponomastica. Poi in autunno inizierà l’iter nell’apposita commissione del consiglio provinciale. Il Partito democratico pone subito delle condizioni
Sì al bilinguismo nei cartelli, no alla traduzione di nomi storici con quelle che vengono definite «le invenzioni di Tolomei». E’ questa l’idea del governatore Durnwalder per il rifacimento della segnaletica, come scrive in una lettera indirizzata al ministro Fitto
Dopo le tensioni sulla toponomastica la Svp alla Camera (nella foto il capogruppo Brugger) vota no alla fiducia sulla manovra di bilancio. Intanto sui nomi il Pd torna a proporre la mediazione imboccata dall’assessore Berger
L’accordo non si trova. Il ministro Fitto ha detto che si aspetta dalla Provincia il via libera all’Intesa proposta dal governo per risolvere la querelle sui cartelli, ma la Volkspartei è compatta nel ribadire il suo no a questa ipotesi: «Non troverete un solo dirigente del partito disposto ad accettare quel testo», sostiene il deputato della Svp Karl Zeller (nella foto). La Svp sostiene che si legalizzerebbe la lista Tolomei