Operazione di brillamento a Laces dopo una frana, la statale di Resia sarà chiusa oggi dalle ore 13
Sono 15 mila i metri cubi di rocce che verranno fatti saltare. Sarà comunque possibile seguire la deviazione attraverso il paese di Laces
Sono 15 mila i metri cubi di rocce che verranno fatti saltare. Sarà comunque possibile seguire la deviazione attraverso il paese di Laces
Soccorritori sul posto, non ci sarebbero persone ferite. Zona monitorata e delimitata. Fratture nella roccia piene di acqua: alla base del crollo un ciclo di gelo-disgelo
I VIDEO - Le immagini della devastazione riprese dalla funivia del Renon - Il proprietario: "Per fortuna eravamo chiusi. In casa solo io e la mia famiglia" - Il vice sindaco: "A Bolzano mai vista una cosa del genere" - Il tenente colonnello Coassin: "All'interno nessun dipendente o ospite" - Kompatscher: "Albergo preesistente alla classificazione della zona come a rischio" - Il geologo: "Fratture nella roccia piene d'acqua, il gelo-disgelo determinante per il crollo"
LE FOTO - Prima il fumo, poi la devastazione - La struttura devastata dai massi
Il traffico è stato interrotto fino al termine delle operazioni
LE FOTO - L'esplosione alle ore 12.14
IL VIDEO - Concluse le operazioni di disgaggio
I tecnici dell'Ufficio geologia e prove materiali hanno fatto brillare 150 metri cubi di roccia pericolante grazie all'utilizzo di 40 kg di esplosivo: una volta terminate le operazioni di sgombero del materiale, e dopo un'ulteriore valutazione positiva della sicurezza del tratto interessato, è stata decisa la riapertura della strada per le ore 18. All'intervento hanno partecipato non solo i tecnici del Servizio strade e dell'Ufficio geologia e prove materiali, ma anche i vigili del fuoco volontari di Castelbello, Laces e Tarces (video provincia.bz.it)
Magré: i vigili del fuoco lo hanno recuperato in quota con l’attrezzatura da roccia
Lo sperone di 125 metri cubi minacciava di cadere sopra alcuni edifici del Centro di sperimentazione di Laimburg
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