Una Sagra musicale umbra 'innovativa'



PERUGIA - Sarà una Sagra Musicale Umbra dalla forte impronta innovativa, anche attraverso le arti multimediali, la danza e fino all'etnomusicologia, ma pur sempre nel rispetto della tradizione la 74/a edizione, in programma dal 7 al 22 settembre a Perugia e in altri sette comuni della regione, Assisi, Montefalco, Norcia, Panicale, San Gemini, Torgiano, Trevi. La rassegna, dal titolo '...e tu, uomo? La musica dal profondo', avrà come tema guida il rapporto ancestrale dell'umanità con la musica.    Il più antico festival dell'Umbria, è stato presentato a Perugia da Anna Calabro e da Enrico Bronzi, presidente e direttore artistico della Sagra e della Fondazione Perugia Musica Classica onlus.    "Questo rapporto ancestrale - ha spiegato Bronzi - non si esprime solo con il - filtro suggestivo dei grandi pionieri dell'etnomusicologia, ma anche attraverso l'apporto di musicisti che hanno riallacciato il filo con la musica identitaria dei popoli come Bartók, Kodály, Ligeti, Martin".    Il rapporto col canto originario sarà declinato attraverso molte sfumature, dai modi di quello magiaro al collage sinfonico-etnico dell'Oriente di Tan Dun (con il concerto multimediale "The Map"), dal popolaresco "à la mode" reinventato da Haydn e Brahms, al canto georgiano polifonico.    Molti gli spunti di questa edizione: le danze rumene e ungheresi di Bartók, sotto forma di dialogo tra l'Orchestra da Camera di Perugia e Muszikás, il maggiore ensemble magiaro.    Con la produzione del video-mapping di Karmachina 'Viaggio in Italia. Ethnomusic Video Mapping', la Sagra "compie per la prima volta un passo importante nell'ambito dei linguaggi multimediali" ha sottolineato Calabro. L'opera multimediale verrà presentata in occasione del concerto di Basiani Ensemble, complesso polifonico tradizionale georgiano, il 14 settembre nel Sagrato della Cattedrale di San Lorenzo a Perugia.    A settant'anni esatti dalla prima italiana presso il Maggio Musicale Fiorentino, la kermesse musicale porta in scena anche il balletto 'Nobilissima Visione' di Paul Hindemith, con la coreografia della Compagnia di Nicola Galli, insieme all'Orchestra da camera di Perugia (concerto inaugurale il 13 settembre ad Assisi, dopo le anteprime del 7 settembre a Trevi e dell'8 a San Gemini).    Altri i protagonisti di grande levatura in cartellone, come Philippe Herreweghe, Giovanni Sollima con l'Orchestra della Toscana (21 settembre, Auditorium S. Francesco al Prato di Perugia), l'Orchestre des Champs-Elysées, il Collegium Vocale Gent, Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura (prima nazionale del progetto 'Two for Tree and Orchestra', insieme all'Orchestra da Camera di Perugia, a Norcia il 16 settembre e il 17 a Perugia).    Alla presentazione della Sagra ha partecipato anche l'assessore regionale alla Cultura Fernanda Cecchini. (ANSA)









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