Quando Fugatti chiese le dimissioni di Rossi per il caso Daniza: «Immagine del Trentino ko»

Il web non perdona. E ieri in molti sono andati a ripescarsi le parole che Maurizio Fugatti, attuale presidente della Provincia, aveva speso in un video in occasione della morte dell’orsa Daniza. Era l’agosto del 2014 e l’orsa - ritenuta responsabile dell’aggressione ad una persona e di diverse scorribande - era finita nel mirino. L’allora presidente Ugo Rossi aveva deciso per la cattura. E nel 2014, come oggi per M49, si era optato per l’uso delle trappole. Ma dopo un mese di tentativi andati a vuoto, si decise di procedere con la cattura diretta, usando l’anestetico. Qualcosa però andò storto e Daniza (che aveva anche i cuccioli) morì probabilmente per un errato dosaggio di anestetico, scatenando una valanga di proteste incanalate dal web. Proprio in quell’occasione Fugatti(la Lega - all’epoca all’opposizione - è sempre stata critica con il progetto Life Ursus) andò giù duro con la giunta Rossi, accusata di non aver saputo catturare l’orsa, radiocollarata, per un mese. Una vicenda che per Fugatti ebbe “ripercussioni pesanti sull’immagine del Trentino”. Da qui la richiesta di dimissioni di Rossi. Ascoltate oggi, quelle parole oggi hanno fatto sorridere più di uno tra le file delle minoranze (video tratto da Vista / Youtube)



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Tajani stringe le mani della gente tra i banchi del mercato a Bolzano

Folla di simpatizzanti e politici del centrodestra per l’arrivo del vicepremier Antonio Tajani a Bolzano, nella sede di Forza Italia, tra via San Quirino e piazza Vittoria. Con lui l’eurodeputato uscente Matteo Gazzini, nella lista di Forza Italia per la circoscrizione Nordest delle elezioni europee dei prossimi 8 e 9 giugno. Tra i temi sul tavolo le elezioni comunali a Laives - presenti il vicepresidente della Provincia a presidente di Fratelli d’Italia in Alto Adige Marco Galateo con Eleonora Maines e Bruno Borin e l’assessore provinciale Christian Bianchi - ma anche la questione dei limiti sui tir al Brennero e l’accordo sulle europee con la Svp, ancora in via di definizione.  L’associazione Agricoltori italiani ha anche consegnato al premier un manifesto con le richieste da portare a Roma e a Bruxelles. Quindi passeggiata tra i banchi del mercato di piazza Vittoria: tante le persone che si sono fermate per stringere la mano al vicepremier e per farsi una foto insieme a lui. Infine, aperitivo in un noto locale di corso Libertà con iscritti e simpatizzanti, con successivo pranzo in piazza Walther.

Il ministro Antonio Tajani a Bolzano: "Forza Italia al centro per le europee"

Il ministro Tajani è arrivato questa mattina, 6 aprile, a Bolzano per l'inaugurazione della nuova sede di Forza Italia. "Per le europee la mia idea è quella di aggregare attorno a Forza Italia le anime del popolarismo europeo che ci sono nel nostro Paese, nell'ambito di questo progetto ci sono sindaci civici che hanno deciso di sostenere il partito, come il sindaco di Imperia Claudio Scajola, quello di Venezia Luigi Brugnaro, di Arezzo Alessandro Ghinelli e quello di Fiumicino Mario Baccini. - ha annunciato il ministro -. Questo accordo verrà poi arricchito dalla presenza di altri leader del mondo civico e questo credo permetterà di rafforzare l'anima popolare in Europa e nel nostro Paese. Credo quindi che i consensi cresceranno perché c'è tanta voglia di una forza liberale e riformista e gli italiani possono trovarla in questa forza che possiamo considerare rassicurante e forte"









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