Greenpeace, 53% europei contro spot carne con fondi pubblici



(ANSA) - ROMA, 22 GIU - Oltre la metà dei cittadini europei, italiani inclusi, ritiene che le campagne che promuovono il consumo di carne non dovrebbero essere finanziate con fondi pubblici. È quanto rivela un sondaggio commissionato da Greenpeace Francia e realizzato in otto paesi europei, compresa l'Italia, proprio mentre la Commissione europea sta valutando se continuare a finanziare campagne pubblicitarie per prodotti a base di carne nell'ambito della politica di promozione dei prodotti agricoli.

Solo negli ultimi cinque anni, la Commissione ha speso 143 milioni di euro di fondi europei per promuovere prodotti a base di carne. Quasi il 51 per cento degli intervistati ritiene che questo non debba più avvenire. Nel nostro Paese questa percentuale sale al 53 per cento. In Italia, circa il 48 per cento ritiene inoltre che i supermercati non dovrebbero essere autorizzati a promuovere la "carne a basso costo" o a pubblicizzare forti sconti sui prodotti a base di carne, mentre il 58 per cento pensa che sarebbero opportune delle misure per ridurre il consumo di carne. Un cittadino italiano su due ritiene inoltre che si debba produrre meno carne, proprio a causa degli impatti ad essa legati. (ANSA).









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