Politici per Caso, cittadini eletti a sorte per deliberare



(ANSA) - ROMA, 05 MAR - Assemblee di cittadini estratti a sorte, statisticamente rappresentativi della società civile, e poi preparati e istruiti da esperti e professionisti per deliberare sui temi di interesse generale. E' l'idea di "Politici per Caso", una iniziativa politica che si propone di importare in Italia una realtà che ha già funzionato con successo in Canada, Australia, Giappone, Olanda, Irlanda, Regno Unito, Spagna, Belgio, Francia, Germania.

I cittadini sono risultati decisivi nell'approvazione di leggi come aborto ( in Irlanda nel 2018) o su provvedimenti emanati per contrastare il cambiamento climatico (è il caso francese). Fra i promotori di Politici per Caso ci sono gli attivisti politici Marco Cappato e Mario Staderini. La nuova realtà è coordinata da Lorenzo Mineo e dal Tesoriere Samuele Nannoni. Ne fanno parte anche Mattia Santori delle Sardine, il climatologo Luca Mercalli e realtà come Democrazia Radicale, Eumans, Yezers, Oderal, Certi Diritti, gruppi locali di Extinction Rebellion, Diem 25.

Nel corso del "battesimo" celebrato stamani in diretta web e disponibile sui canali social ufficiali, il Comitato ha annunciato la sua prima azione politica: un appello al Governo, che si può firmare online, sulle emergenze climatiche e la transizione ecologica, per un diretto coinvolgimento dei cittadini attraverso un'assemblea estratta a sorte e preparata da esperti con un rigoroso percorso di informazione. Farà seguito nel mese di aprile una raccolta firme sulla proposta di legge di iniziativa popolare per istituire legalmente anche nel nostro paese le assemblee di cittadini estratti a sorte.

"A che serve affidare a cittadini estratti a sorte un problema così complesso come costruire un mondo sostenibile? - ha spiegato stamani Luca Mercalli -. Il problema è che la politica e l'economia rimandano sempre al domani l'applicazione concreta degli effetti di queste politiche e le misure ecologiche necessarie, ma spesso impopolari. Con un campione statisticamente rappresentativo della società civile, informato da esperti come avviene a livello internazionale, andremmo a legittimare democraticamente le richieste degli scienziati".

(ANSA).









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