Primo sì Consiglio Ue a stretta a prodotti da deforestazione



(ANSA) - BRUXELLES, 28 GIU - Il Consiglio Ue ha adottato la sua posizione negoziale (orientamento generale) sulla proposta di limitare il consumo di prodotti che contribuiscono alla deforestazione o al degrado forestale. Il Consiglio ha convenuto di stabilire norme obbligatorie per tutti gli operatori e i commercianti che commercializzano, mettono a disposizione o esportano i seguenti prodotti dal mercato dell'Ue: olio di palma, carne bovina, legname, caffè, cacao e soia. Le norme si applicano anche a una serie di prodotti derivati come cuoio, cioccolato e mobili.

Il Consiglio ha convenuto di istituire un sistema di benchmarking che assegni ai Paesi terzi e all'Ue un livello di rischio legato alla deforestazione (basso, standard o alto). La categoria di rischio determinerebbe il livello di obblighi specifici per gli operatori e le autorità degli Stati membri di effettuare ispezioni e controlli. Il Consiglio ha mantenuto le disposizioni relative alle sanzioni efficaci, proporzionate e dissuasive e alla cooperazione rafforzata con i Paesi partner, come proposto dalla Commissione.

Il Consiglio, rispetto al testo della Commissione, ha modificato la definizione di "degrado forestale" per intendere i cambiamenti strutturali della copertura forestale, sotto forma di conversione delle foreste primarie in foreste di piantagione o in altri terreni boschivi. Infine, il Consiglio ha rafforzato gli aspetti del testo relativi ai diritti umani, in particolare aggiungendo diversi riferimenti alla Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti delle popolazioni indigene. (ANSA).









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