Stop finanziamenti ai fossili, decisione Bei slitta a novembre



Quotidiano Energia - Ancora uno slittamento per lo stop ai finanziamenti ai fossili da parte della Banca europea per gli investimenti. Dopo la bozza della nuova strategia “Eib energy lending policy - Supporting the energy transformation” varata a luglio, una decisione del Cda era attesa il 10 settembre. I lavori sono stati però aggiornati alla riunione di oggi, che ancora una volta ha posticipato il voto. “Dopo una discussione costruttiva – afferma la Bei in un tweet – il board ha deciso di riprendere il dibattito alla prossima riunione del 14 novembre, nell’ottica di assicurare un’approvazione finale”. La Banca aggiunge che le prossime settimane saranno utilizzate per “chiarimenti tecnici”. Gli ambientalisti temono però che il rinvio nasconda altro. “Commissione europea, Germania e Paesi dell’Est stanno sabotando i negoziati”, ha affermato il Wwf Europa, mentre per Friends of the Earth “l’emergenza clima non ha bisogno di questa melina”. Come noto, la strategia varata in luglio dalla Bei prevede di abbandonare gradualmente il supporto finanziario a tutte le fonti fossili, bloccando tutti progetti presentati dopo il 2020. Non solo il carbone, particolarmente importante per la Germania e i Paesi dell’Est, ma anche il gas, considerato dalla Commissione Ue (così come dal Pniec italiano) un’importante fonte di transizione.









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