GLI ESTREMISTI DI DESTRA? LI RICONOSCI DAL BASSOTTO
Occhio al bassotto: oltre che un amico fedele può essere un messaggio politico. Quanto meno in Germania. Cosa c’entra l’adorabile quattrozampe tedesco più lungo che alto con la politica? C’entra, visto che il cane da caccia ormai diventato cane da compagnia ora è uno degli elementi di riconoscimento utilizzati nei circoli tedeschi degli estremisti di destra, uno dei dettagli della fascio-moda.
Se un tempo gli estremisti di destra si riconoscevano dal cranio rasato, dagli anfibi ai piedi e dal bomber, ora il loro look è cambiato radicalmente, sempre più di loro si vestono in maniera poco appariscente, normcore , come si dice in gergo: jeans, felpe, polo, sneaker . Moda da persone qualunque, che però vogliono riconoscersi tra loro pur scomparendo nella massa.
Lo fanno ricorrendo a brand come “Peripetie”, 100% made in Germany, caratterizzato dal logo con una fenice. “Un’allusione al miracolo economico della Germania, che rinasce dalle proprie ceneri in fiamme”, ha scritto la Süddeutsche Zeitung.
La fenice con il suo scudo del logo “vuole sollevarsi in volo in modo protettivo e fermare la brutalizzazione /ideologizzazione della società. Vogliamo dare il nostro contributo affinché il destino cambi, che cambi in meglio e che riesca il ritorno ai vecchi valori e virtù”, dichiara sul proprio sito internet l’azienda del casual di Krefeld che dal 2020 può contare come testimonial su Björn Höcke, presidente dell’AfD del Land della Turingia.
La moda normcore è indossata soprattutto dagli estremisti di destra della generazione Z, dice Elke Gaugele, che con Sarah Held studia il fenomeno all’Accademia di Belle Arti di Vienna. Gaugele vede le origini della tendenza nel “Unite the Right Rally”, che si tenne a Charlottesville, in Virginia, nell’agosto 2017.
Per non farsi notare durante le proteste contro la rimozione della statua equestre del generale Robert E. Lee, che durante la guerra civile americana comandava l’esercito sudista favorevole alla schiavitù, il direttore di un portale neonazista chiese ai partecipanti un dress code anonimo, “preppy, carino e pulito “come si vestono tutti.
Esattamente quello che sta accadendo in Germania: un allontanamento dal look dei gruppi estremisti di destra violenti. In termini di pubblica percezione sta funzionando.
“La nuova destra non è percepita come particolarmente pericolosa, ma la loro mentalità non è cambiata”, dice Sarah Held che sottolinea che l’apertura all’uso della violenza rimane comunque elevata.
La moda è diventata uno strumento per “promuovere processi di normalizzazione, de-demonizzazione e allontanamento dalla violenza”, dice la ricercatrice viennese. Il che da un lato integra gli estremisti nella società, dall’altro crea appartenenza a gruppi.
E il bassotto tedesco che c’entra? Il motivo della popolarità di questa razza di cane nei circoli di destra è da ascrivere a Alexander Gauland, uno dei leader dell’AfD. Quando il suo partito entrò nel Bundestag nel 2017 annunciò che avrebbe dato la caccia ad Angela Merkel. Lo fece in un discorso in cui indossava una cravatta con... indovinate un po’? Esatto, dei bassotti. La scelta di esibire il piccolo cane da caccia e compagnia contribuisce a creare una “distanziazione estetica dai gruppi estremisti di destra violenti”, scrive la Süddeutsche Zeitung. È un messaggio discreto, come il piccolo logo sulla polo shirt blu che potrebbe essere indossata da qualsiasi studente universitario. Ma è un messaggio inequivocabile: l’estrema destra resta sempre l’estrema destra, anche se non viene colta come “molto pericolosa”, dice Held.