La vita sulla testa

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I nostri emigranti partivano cone le valige di cartone. I profughi arrivano coi sacchi di plastica. Africa, Lampedusa, Bolzano. Dal deserto alle Alpi, direzione Germania. Tutta la vita in un due sporte: una sulla testa, l'altra in mano. Oggi, viale Trento, Bolzano: le donne africane bloccate al confine si dirigono al centro d'accoglienza con il cercine, il panno avvolto sulla testa per portare i pesi."Di cosa abbiamo bisogno? Di vestiti, fa freddo. E di un treno per Monaco"













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