Pizzaioli crescono, anche col gelato

Roberto Maltauro MamamiaQualcosa si muove a Bolzano. Piccoli esempi di imprenditoria nel settore gastronomico di cui da qualche anno si erano perse le tracce. Non parliamo di esercizi mordi e fuggi. Franchising senz'anima. Ma di veri artigiani del gusto che lavorano con passione autentica. Come non stupirsi almeno un po’ quando si vedono i tredicenni appena usciti da scuola per la pausa pranzo estrarre i cinque euro di mamma per acquistare un trancio di pizza gourmet e una coppetta di vero gelato artigianale invece di un pacchetto di patatine fritte o un panino di cartone con bevanda energetica? Gli eroi di questa bella avventura sono marito e moglie e la loro semplice pizzeria al taglio, Mamamia, in via Roen. Chi da bambino impara a gustare il buono da grande saprà apprezzare anche il bello. L'educazione al gusto parte da piccoli. E Cristina Paghera, che continua a sfornare pizze sempre più fragranti e golose con impasti che raggiungono anche i 4 o 5 giorni di lievitazione naturale, sembra saperlo. Roberto Maltauro si dedica invece al gelato: il suo personale contributo al mondo gourmet di via Roen. Questi sono i giorni della pera che Stefano omaggia con due creazioni: pera e zenzero e l’eccellente ricotta con pera caramellata. Gli altri gusti sono banana e lime, cacao 70 percento sorbettato, preparato senza latte, e il bizzarro squacquerane e olive. Roberto ci tiene a passare in rassegna i vari gusti spiegandone l’origine e la composizione. “E i clienti ritornano, anche i ragazzini, capiscono la differenza – spiega - e la apprezzano”. Cristina si affaccia brevemente per richiamare il marito, è l’ora di punta. I tranci gonfi di bolle biscottate e croccanti si accumulano nella vetrina. Formaggio con i funghi, “pere e gorgo”. La margherita dalla mozzarella morbida e avvolgente. Luccicante di olio profumato. In bocca una nuvola. L’impasto, come detto, è, se possibile, migliorato. La schiacciata -pizza bianca condita con un po’ di rosmarino e sale grosso –profuma di mediterraneo. Nelle vaschette di alluminio occhieggia il ragù delle lasagne e la crosta annerita delle monoporzioni di parmigiana di melanzane. Qualche dolce. Il locale chiude. I ragazzi volano via. Ricomincia la scuola. E sa di buono. Mamamia, Via Roen 41, Bolzano, Tel. 340 069 7773















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