Giù nella valle, la montagna di Cognetti
La scrittura di Paolo Cognetti si è fatta via via sempre più asciutta, scabra, “orizzontale”. Una scrittura di gesti, azioni, dettagli ambientali e paesaggistici, più che di pensieri. Di cose che i suoi protagonisti fanno, o vedono, perché sono donne e uomini che non sono capaci di stare con le mani in mano a contemplare il paesaggio, su una panchina affacciata sulla valle. Fanno cose: percorrere un sentiero, ordinare da bere in un bar di fondovalle, ...