Chico Forti, permesso per andare in aule studio: forse sta scrivendo la biografia
Il detenuto trentino si trova nel carcere di Verona Montorio: avrebbe già avanzato richiesta di semilibertà al giudice dell'esecuzione. Dal suo arrivo a Montorio si sono susseguite proteste per un presunto trattamento di favore riservatogli, tra cui un permesso concesso in breve tempo per andare a trovare la madre a Trento
VERONA. Chico Forti, condannato all'ergastolo negli Usa per omicidio e rientrato in Italia un anno fa dopo aver scontato 24 anni, starebbe scrivendo un libro nel carcere di Verona Montorio, ottenendo per questo da parte della direzione del penitenziario un permesso a frequentare le aule studio, anche se non è iscritto a corsi. Lo riferiscono oggi (10 giugno) i quotidiani veneti del gruppo Nem.
Il 66enne trentino avrebbe già avanzato richiesta di semilibertà al giudice dell'esecuzione.
È probabile che Forti stia scrivendo la sua biografia.
Dal suo arrivo a Montorio si sono susseguite proteste per un presunto trattamento di favore riservatogli, tra cui un permesso concesso in breve tempo per andare a trovare la madre. Nel luglio dello scorso anno, tuttavia, erano trapelate notizie su una richiesta a un detenuto vicino alla 'ndrangheta di "far tacere" Marco Travaglio, Selvaggia Lucarelli e una terza persona.
La Procura di Verona aveva quindi avviato un'indagine, dalla quale era emersa la conferma della circostanza ma "di difficile interpretazione", come era stato riferito in sede parlamentare.