la decisione

Accolto il ricorso della Provincia di Bolzano: niente Iva sui trasporti pubblici

La Commissione Tributaria di II grado ha accolto il ricorso in riassunzione di Sad e della Provincia, negando la pretesa dell’Agenzia delle Entrate ad incamerare l’imposta sul valore aggiunto



BOLZANO. La Commissione tributaria di 2/o grado di Bolzano, sezione I, ha accolto il ricorso in riassunzione di Sad e della Provincia di Bolzano, "negando la pretesa dell'Agenzia delle Entrate ad incamerare l'imposta sul valore aggiunto derivante dall'asserita connessione diretta dei contributi concessi per il trasporto e le tariffe applicate per lo svolgimento del servizio". Lo rende noto la stessa Provincia.

Secondo i ricorrenti, spiega una nota, "il contributo era stabilito solo ai fini del servizio pubblico di trasporto, nell'interesse generale, e soltanto dopo l'individuazione di un costo standard diverso da quello effettivamente sostenuto dal concessionario".

"Si chiude in questo modo - commenta la Provincia - un'importante querelle che avrebbe comportato un notevole esborso di denaro pubblico e si conferma la correttezza della condotta della Provincia". "La sentenza conferma il percorso di legalità ed efficienza intrapreso dalla Provincia nella riorganizzazione del trasporto pubblico locale", ha dichiarato l'assessore provinciale alla mobilità, Daniel Alfreider.













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