Penne nere

Adunata, è iniziata la festa: a Biella un migliaio di alpini dall’Alto Adige

E’ iniziata con l’alzabandiera la tre giorni che culminerà con la sfilata di domenica. C'è chi raggiungerà il Piemonte in auto, chi in pullman



BOLZANO. E’ iniziata ieri dopo settimane di attesa la 96esima Adunata degli alpini. Fino a domenica la piccola città di Biella, nel Piemonte, sarà "invasa" dalle Penne nere, in un clima di gioia e di festa, come capitò a Bolzano nel 2012. Un migliaio di alpini da tutta la nostra provincia sono già lì o si metteranno in viaggio per prendere parte all'evento. Presenti, ovviamente, il gruppo di Gries, di Oltrisarco, gli alpini dei Piani, ma anche dei gruppi di tutta la provincia.

Il presidente della sezione Ana Alto Adige, Pasquale d'Ambrosio, ha raccontato al nostro giornale l'organizzazione dei tanti bolzanini in viaggio: alcuni sistemati, insieme ai «veci» della Bassa Atesina, in un campo base a Pollone. Quindi distanti una manciata di chilometri dal centro di Biella, cuore pulsante della manifestazione. Ci saranno anche tanti che da Bolzano raggiungeranno Biella in pullman in giornata per la sfilata.

La fanfara Tridentina

Non mancherà la Fanfara Alpina Tridentina nella sfilata di domenica. Il complesso musicale è costituito da militari in congedo che hanno prestato servizio militare nelle Truppe Alpine ed, in particolare, nella Fanfara della brigata alpina Tridentina. I componenti provengono da diverse città del Nord Italia, prevalentemente appartenenti a Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Piemonte e Marche. Pur risiedendo in città distanti tra loro centinaia di chilometri e svolgendo nella vita altre mansioni lavorative, i musicanti riescono comunque a mantenere un adeguato livello qualitativo grazie ad un forte spirito di corpo, segno distintivo dell'Associazione Nazionale Alpini.

La Fanfara è intitolata alla memoria del caporal maggiore Andrea Morandi, prematuramente scomparso in un incidente stradale nel 1998. Dalla sua fondazione, avvenuta nel 2000, la Fanfara ha svolto numerose ed apprezzate esibizioni e concerti nelle maggiori città del Nord Italia. Il repertorio comprende il carosello, brani militari, moderni, sinfonici, popolari e brillanti. La Fanfara Alpina Tridentina è erede della disciolta Fanfara di Brigata che si esibì l'ultima volta a Bressanone il 31 dicembre 1999. Costituitasi come Associazione, la Fanfara è composta interamente da militari in congedo che hanno prestato servizio militare nelle Truppe Alpine ed, in particolare, nella Fanfara della Brigata Alpina "Tridentina". La Fanfara ha al suo attivo numerose ed apprezzate esibizioni e concerti nei maggiori capoluoghi del nord Italia. È diretta dal Primo Luogotenente Donato Tempesta.

Il programma

A dare il via ufficiale al più importante evento delle Penne Nere è stato ieri l'alzabandiera, nella centralissima piazza Duomo di una città che, ormai da diversi giorni, è imbandierata con 24.000 bandiere italiane e ha illuminato i propri monumenti con luci tricolori. Da quel momento un susseguirsi di appuntamenti, mostre, iniziative e cerimonie, che porteranno all'evento clou della manifestazione: la grande sfilata, che prenderà il via alle 9 di domenica mattina in via Ivrea e proseguirà fino al calar delle tenebre, concludendosi con il passaggio della stecca alla rappresentanza dell'Ana e del Comune di Genova, che l'anno prossimo ospiterà la 97ª edizione, e con l'ammainabandiera.

Nella cittadina piemontese e nei comuni limitrofi, dove sono attese complessivamente 400mila persone, si esibiranno 78 cori e 16 fanfare. Per quanto riguarda i trasporti, sono attesi oltre 700 autobus e 600 camper nelle aree attrezzate predisposte dall'Ana. Le Penne Nere della Sezione Alto Adige partiranno dal 4° Settore, dove avverrà l'ammassamento. Subito dietro di loro ci saranno gli alpini della Sezione di Trento. La loro sfilata avrà inizio attorno alle 13/13.30, salvo imprevisti dell'ultimo momento. La partenza è fissata in via Macallè, poi gli alpini proseguiranno su piazza Adua, percorreranno tutta via Torino e arriveranno fino in via Lamarmora, dove è stata realizzata la tribuna delle autorità. È attesa anche la premier Giorgia Meloni.













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