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Alloggi Ipes, Ipl accusa la Provincia: «Si guardino i bisogni, non la proporzionale etnica»

Critiche al disegno di legge sull'edilizia sociale che arriva questa settimana in aula: «Un assegno in bianco per l’assessora Deeg, così non va»



BOLZANO. "Nella nuova versione del testo scopriamo diverse cose: tante modifiche estetiche, un errore grossolano, un cavallo di Troia. Soprattutto, però, la legge è un assegno in bianco per l'assessora competente in materia, la quale così sarà nelle condizioni di fare e lasciare ciò che vuole". Lo afferma il direttore dell'Ipl - Istituto promozione lavoratori, Stefan Perini, che riassume la "valutazione negativa" sul disegno di legge provinciale "Edilizia pubblica e sociale" del tavolo di lavoro Ipl composto da esponenti dei sindacati confederali, delle Acli e del Kvw.

Nel ddl, proposto dall'assessora Waltraud Deeg, che questa settimana approderà in consiglio provinciale, secondo l'Ipl "continua ad esserci 'troppa poca legge e troppe norme di attuazione'". La proposta, inoltre, "contiene in primo luogo un gran numero di misure estetiche, come il riferimento ai principi di sostenibilità".

Secondo i partecipanti al tavolo di lavoro dell'Ipl, poi, "la mera 'consultazione' delle parti sociali nella preparazione di alcune disposizioni attuative non è sufficiente per avere voce in capitolo". "Altre domande rimangono senza risposta, come ad esempio chi sarà a determinare il fabbisogno abitativo", sottolinea l'Ipl, ma "soprattutto, il riferimento esplicito alla proporzionale etnica risulta essere anacronistico alla luce dell'attuale situazione sociale. L'assegnazione deve essere effettuata esclusivamente secondo il criterio del bisogno". "La prospettiva che in futuro un sindacato entri nel consiglio di amministrazione dell'Ipes è positiva al fine di ricevere informazioni complete in modo tempestivo, ma allo stesso tempo comporta anche il rischio di dover sempre sostenere decisioni 'già preconfezionate' da parte del presidente e del vicepresidente Ipes. A queste condizioni, questo potrebbe anche rivelarsi il classico 'cavallo di Troia', conclude l'Ipl. 













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