BOLZANO. «Tali situazioni eccezionali di crisi rivelano sempre carenze e inadeguatezze nei sistemi e nei processi da cui si possono e si devono trarre insegnamenti per il futuro. E tali carenze e inadeguatezze non sono mancate nemmeno presso l'Azienda sanitaria dell'Alto Adige, come hanno confermato le audizioni.

Ora è importante imparare dall'esperienza dell'anno passato. Quindi i piani pandemici vanno urgentemente aggiornati e adattati per essere meglio preparati a simili calamità in futuro.

Le audizioni hanno anche evidenziato che la comunicazione interna in situazioni di crisi può e deve essere migliorata.

Per concludere, nonostante tutte le difficoltà, bisogna riconoscere che la Provincia autonoma di Bolzano e la stessa Azienda sanitaria si sono attivate per reperire il materiale di protezione in un momento di estrema emergenza. L'esempio di altre regioni italiane mostra cosa sarebbe potuto accadere se non si fosse agito di propria iniziativa, in modo rapido e senza intoppi burocratici».

Sono queste le conclusioni della commissione d’inchiesta sui dispositivi di protezione individuale nell'Azienda sanitaria dell’Alto Adige ha concluso oggi (14 giugno)  i suoi lavori.

La seduta è stata dedicata all’approfondito esame della relazione conclusiva presentata da Franz Locher, poi approvata: 19 sì (Franz Locher, Rita Mattei, Carlo Vettori) e 15 no (Franz Ploner, Brigitte Foppa, Andreas Leiter Reber, Sven Knoll, Sandro Repetto, Diego Nicolini e Josef Unterholzner) l'esito della votazione in merito (Alessandro Urzì aveva lasciato la seduta già da un po’).

Nelle commissioni d’inchiesta si procedede per voto ponderato: ogni votante ha a disposizione un numero di voti pari a quello dei componenti il suo gruppo consiliare.

I componenti della commissione hanno ringraziato per la gestione collegiale dei lavori: lo riferisce il presidente Franz Ploner, che comunica anche che i rappresentanti dell’opposizione hanno annunciato una relazione di minoranza comune.

Il documento sarà presentato e discusso nel plenum nella seconda seduta di giugno, insieme alla relazione di maggioranza.

La relazione approvata by Mara Deimichei on Scribd