IL DRAMMA

Arco, marito e moglie trovati morti in casa

Giuseppe Caproni, 86 anni, e Silvia Antonia Bratti, 99, abitavano in via Degasperi 16. Il comandante della Polizia locale Walter Bobicchio: "Vivevano in simbiosi"



ARCO.  Sono morti a poca distanza l'uno dall'altra, ore, forse minuti, Giuseppe Caproni, 86 anni, e Silvia Antonia Brati, che avrebbe compiuto 100 anni a giugno. I due anziani sono stati ritrovati verso mezzogiorno nella loro casa di via Degasperi ad Arco, dove vivevano al primo piano.

A trovarli, lui in bagno e lei in cucina, è stato un vicino di casa, agente della Polizia locale, che ha avvisato i colleghi dopo essere entrato dalla porta lasciata socchiusa, preoccupato perché le luci erano rimaste accese dalla giornata di ieri anche durante la notte. Il medico legale ha stabilito che marito e moglie sono morti per cause naturali, probabilmente prima lei e, dopo un po' di tempo, anche lui.

In casa sono stati trovati i gioielli della donna e non manca nulla, non ci sono inoltre segni di effrazione. "Vivevano in simbiosi. Lei era più anziana e soffriva di Alzheimer e lui di recente non era stato molto bene. Lui era le sue braccia e le sue mani e questo fa pensare che non abbia retto alla morte della moglie e, poco tempo dopo, sia morto per un malore", riferisce il comandante del Corpo di Polizia locale intercomunale, Walter Bobicchio. La coppia aveva dei cugini nella zona di Arco e dei nipoti in provincia di Bologna e nella zona di Carpi.













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Valeria Frangipane

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