TRENTO. Nel 2019 lungo il Corridoio del Brennero sono transitate 53,7 milioni di tonnellate di merci, di cui 39,9 tonnellate (74%) su strada e 13,8 tonnellate (26%) su rotaia. Il carico di traffico su strada si riversa principalmente sull'autostrada A22, dove transitano annualmente più di 2,5 milioni di mezzi pesanti.

Per il 2023 Interbrennero Spa prevede un traffico di un milione di tonnellate di merce trasportata su rotaia, pari a 1.108 coppie di treni (2.216 treni) per 49.370 mezzi pesanti sottratti al traffico stradale. Il traffico merci intercettato da Interporto di Trento riguarda circa il 2% del totale.

Lo comunica l'assessore ai trasporti e alla mobilità della Provincia di Trento Mattia Gottardi, rispondendo a un'interrogazione del consigliere Luca Zeni (Pd). A quanto specificato da Gottardi, al terminal Interbrennero arrivano e partono in media sei treni giorno, e i treni "Rola" attualmente sono una coppia al giorno, con possibilità attuale di incremento sino a 15 coppie treni al giorno (per 630 mezzi).

Con l'implementazione dei tre binari previsti entro il 2025 la potenzialità dei treni "Rola" potrà essere di 24 coppie treni al giorno (per un totale di 2.208 Tir).

Secondo quanto riportato dal consigliere Zeni nell'interrogazione, "Asfinag GmbH", la società pubblica che gestisce le autostrade austriache, ha segnalato rischi di grave congestione e blocco del traffico sulla direttrice del Brennero a causa dei lavori sul ponte Lueg, che potrebbero prolungarsi fino a tutto l'anno 2025. Sul punto Gottardi ha fatto sapere che "l'Euregio continua ad essere un veicolo importante di comunicazione e coordinamento, anche su questo tema".