RIPARTENZA

Banche, 18.000 richieste di moratorie in Alto Adige durante l'emergenza Covid

Il bilancio a due mesi dall'accordo tra Provincia ed istituti di credito 



BOLZANO. Oltre 18.000 richieste di moratorie, oltre 3.000 di prestiti per famiglie e imprese, in totale oltre 160 milioni di crediti erogati: un bilancio due mesi dopo l'accordo con le banche. I Protocolli d'intesa con le banche siglati ad aprile nell'ambito del programma #AltoAdigesiriparte fra la Provincia, le banche dell'Alto Adige e le cooperative di garanzia Garfidi e Confidi è stato un passo fondamentale per sostenere famiglie e imprese con liquidità immediata - grazie a moratorie sui mutui e prestiti a condizioni agevolate - in modo sburocratizzato in tempi di nuovo coronavirus.

A due mesi dall'approvazione dell'intesa fra la Giunta e le banche dell'Alto Adige si è fatto il punto sulle domande presentate e sulle prestazioni erogate dai tre principali istituti di credito dell'Alto Adige: Raiffeisen Alto Adige, Cassa di Risparmio di Bolzano e Banca Popolare dell'Alto Adige. Obiettivo: capire quali effetti queste misure abbiano avuto sull'economia reale.

Secondo i dati raccolti dai principali istituti di credito altoatesini sono state 21.064 le richieste complessivamente pervenute. In dettaglio si tratta di 18.038 richieste di moratorie sui mutui e 3.026 richieste di prestiti a famiglie e imprese: 406 da famiglie, 2.331 da imprese per importi sotto i 35.000 euro e 289 per importi oltre i 35.000 euro. Le richieste sono state per la maggior parte accolte: meno del 2% ha ricevuto un rifiuto.

Complessivamente le richieste di moratorie sui mutui interessano 4,7 miliardi di euro di crediti già erogati. Le 406 richieste delle famiglie si riferiscono a prestiti per 3,1 milioni di euro: una media di 7.803 euro per prestito. Le imprese hanno chiesto e ottenuto prestiti per oltre 157 milioni di euro: la media delle 2.331 richieste per prestiti sotto i 35.000 euro si è attestata su un importo pari a 30.781 euro (prestiti erogati complessivamente 71.751.489 euro), mentre la media delle 289 richieste di prestiti oltre i 35.000 euro si è attestata su un importo pari a 297.299 euro per un totale di 85.919.452 euro erogati.

Il presidente Arno Kompatscher in questo contesto trae un bilancio positivo: «I dati parlano chiaro. Le imprese e le famiglie hanno fatto ampio ricorso a questa possibilità che abbiamo creato. Ciò significa che abbiamo fornito liquidità in modo rapido e sburocratizzato». In questo senso l'intesa con le banche è stato una colonna fondamentale nell'ampio programma #AltoAdigesiriparte. «Abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo posti sostenendo l'economia e la società in questa fase» conclude il presidente.













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Valeria Frangipane

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