Aeroporto, Bbt e nomadi: faccia a faccia col governatore 

L’incontro con Kompatscher. Scintille con il sindaco di Laives Bianchi sul futuro dello scalo Tra gli altri temi caldi le “alghe” al lago di Caldaro ma anche la rimozione dei tralicci


Massimiliano Bona


Egna. Faccia a faccia al Comprensorio tra il governatore altoatesino Arno Kompatscher e i sindaci del Comprensorio Oltradige-Bassa Atesina che hanno chiesto rassicurazioni a tutto campo, a partire dalla nuova gestione dell’aeroporto fino alle tratte d’accesso per il Bbt. Scintille anche con il sindaco di Laives Christian Bianchi che ha lamentato il mancato coinvolgimento su temi come il futuro dello scalo o la variante che interessa anche Bolzano. Piccata la relazione di Kompatscher: «Basta chiedere un appuntamento, esattamente come fanno gli altri sindaci».

L’aeroporto.

Kompatscher ha spiegato che le regole le impone l’Enac e non la Provincia che, rispettando l’esito del referendum, ha smesso di finanziare la struttura. Per quanto attiene i voli il governatore ha ribadito che ci sarà un solo volo di andata e ritorno per Roma, oltre ai charter, di cui si occuperanno i nuovi gestori. Bianchi ha ribadito che a suo avviso non è stato rispettato l’esito referendario.

Le tratte d’accesso del Bbt e la perizia idrogeologica.

La palla, in questa fase, è nelle mani della Provincia ed in particolare degli uffici che si occupano di impatto ambientale. Non appena avranno ultimato il loro lavoro sarà possibile inserire il tracciato nei Puc dei Comuni interessati.

Solamente dopo la Provincia finanzierà lo studio geologico suppletivo per valutare il rischio di contaminazione delle falde nel tratto tra Ora e Salorno.

Il nuovo campo nomadi.

Sorgerà, come noto, accanto ad una delle due stazioni di servizio di Laimburg, sull’A22, e fruirà degli allacciamenti dell’autostrada. Sarà recintato e destinato solamente ai 13 Sinti che attualmente si trovano nei container sotto l’autostrada con problemi anche di carattere igienico sanitario. Kompatscher ha promesso che, se necessario, la Provincia cercherà di accelerare il lungo iter burocratico.

Tralicci.

Chiesto lo spostamento di diversi tralicci, anche nel medio periodo, con il coinvolgimento di Terna, che sta portando avanti progetti analoghi in Val d’Isarco e val Pusteria.

La lotta all’alga infestante al lago di Caldaro.

Il Comune di Caldaro ha chiesto rassicurazioni sui finanziamenti e Kompatscher si è detto disposto a co-finzianziare l’intervento ma non a sostenere i costi integralmente.

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