Anziani, la seconda vita? «Bella, col nuovo lavoro» 

A Terlano. Attività socialmente utili «per prevenire situazioni di bisogno economico e sociale» La paga oscilla dai 10 ai 16 euro: dalla refezione scolastica alle pulizie fino al cantiere comunale


Massimiliano Bona


Terlano. La seconda vita degli anziani a Terlano? Al lavoro. Molti i settori in cui sono impiegati – dalla refezione scolastica alle pulizie fino al cantiere comunale – e la paga oscilla, a seconda appunto dell’incarico, più o meno dai 10 ai 16 euro lordi l’ora. A prevalere, come si evince dalle delibere firmate dal sindaco Klaus Runer, sono cittadini di madrelingua italiana che si sentono ancora utili e in grado di fare qualche lavoretto per la collettività con una paga comunque più che dignitosa.

Francesco Cavalluzzo, che vive nella frazione di Vilpiano, si occupa della pulizia delle superfici esterne e interne della stazione ferroviaria per un compenso orario di 10 euro e 70 centesimi. A Massimo Cora, classe 1942, è stato assegnato invece l’incarico di sorvegliante presso la palestra di Settequerce, frequentata da un gran numero di associazioni. «Il progetto - spiega il sindaco Klaus Runer - risponde a motivazioni sociali e assistenziali. Si mira a migliorare la qualità della vita soprattutto degli anziani anche per evitare i rischi di emarginazione attraverso la prevenzione e la rimozione di situazioni di bisogno economico e sociale». Coinvolte anche le donne. Alma Bonelli, classe 1947, nata a Carano in val di Fiemme ma residente a Terlano, è stata incaricata di prestare assistenza durante le ore della refezione scolastica. Stabilito, in questo caso, un compenso lordo di 16 euro. C’è anche chi non lesina energia e collabora anche col cantiere comunale. È il caso di Felix Fill, che percepirà appunto 16 euro l’ora. Anche Helmuth Matscher si occuperà del cantiere comunale ma anche della spalatura della neve. Il compenso orario lordo è di 15 euro.

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