i controlli

Appiano, pizzaiolo con il Green pass scaduto: sanzione anche per il datore di lavoro

Nei primi cinque giorni di dicembre i carabinieri hanno controllato quasi 3.600 persone: multate 29



APPIANO. I militari della Stazione carabinieri di Appiano sulla strada del vino nel corso dei consueti quotidiani controlli sul rispetto delle norme vigenti per la limitazione dei contagi da SARS-CoV-2, hanno fatto visita a una pizzeria del luogo.

Il routinario accertamento sulle misure anti-covid sembrava in regola, ma i militari hanno avuto una risposta negativa al controllo del codice QR da parte del pizzaiolo.

Si è così scoperto che il professionista aveva la certificazione verde scaduta. I carabinieri hanno quindi dovuto sanzionarlo per assenza di “green-pass” sul luogo di lavoro. Analoga sanzione – leggermente più alta – hanno applicato al titolare della pizzeria, datore di lavoro del pizzaiolo. Lo stesso infatti ha l’obbligo di controllare il “green-pass” dei dipendenti oppure, nelle aziende più grosse, nominare uno o più addetti ai controlli. Ciò non è stato fatto e quindi sanzione anche per lui.

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Nei primi cinque giorni di dicembre, da mercoledì a domenica, con ancora vigenti le restrizioni dei noti 36 comuni di colore rosso, i carabinieri della provincia di Bolzano hanno controllato quasi 3.600 persone/utenti, di questi 29 sono stati sanzionati. Le sanzioni prevalenti sono state per divieto di spostamento fuori dagli orari consentiti (divieto soppresso dalla mezzanotte di oggi), assenza di “green-pass”, assenza di protezione delle vie respiratorie e – ultimo ma non ultimo – assenza di certificazione verde sul posto di lavoro. Gli esercizi pubblici e/o luoghi di lavoro controllati sono stati quasi 1.300 con solo sette sanzioni e una sanzione accessoria (chiusura cautelare del locale), dette sette sanzioni ovviamente riguardano datori di lavoro senza GP, omesso controllo sui dipendenti e/o omesso controllo sugli avventori. I freddi numeri appaiono mostrare comunque una diffusa volontà di rispetto delle norme vigenti a fronte di una piccola e oramai sparuta percentuale (meno dell’1%) di soggetti irrispettosi delle regole.













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Valeria Frangipane

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