Appiano. Complice un ricorso le 102 telecamere nei 18 Comuni del Comprensorio Oltradige-Bassa Atesina saranno installate con oltre un anno di ritardo, verosimilmente entro il 2020. Ma ieri, per la prima volta, il sindado Wilfried Trettl ha spiegato dove saranno installate nel suo Comune.

«Per questo progetto pilota gran parte dei Comuni - spiega il sindaco - del Comprensorio ha deciso di unire le forze, in quanto solo attraverso la videosorveglianza congiunta si possono raggiungere dei risultati concreti. Nel nostro Comune le telecamere saranno installate presso tutti gli ingressi e le uscite e nei parcheggi. Saranno costantemente monitorati l’incrocio Pillhof e via Mendola. Le telecamere agli ingressi e alle uscite del Comune e delle frazioni riconoscono solo le targhe, non le persone, per rispettare le norme in materia di privacy. Speriamo che le telecamere ci consentano di reagire rapidamente in caso di effrazione e di seguire in modo mirato i veicoli in fuga. Dopo tutti questi ritardi confidiamo nella messa in funzione delle telecamere nel corso del 2020.Ottenere le varie approvazioni da parte del Commissariato del Governo ha richiesto più di due anni, e solo in seguito la Giunta provinciale ha potuto assumere un impegno finanziario e preparare la gara d’appalto».

Come ha spiegato, anche di recente, il presidente del Comprensorio Edmund Lanziner il Tar, a breve, esaminerà il ricorso della Tim-Siemens anche nel merito e solo allora sarà possibile procedere con i lavori veri e propri. All’origine dello scontro il tipo di tecnologia utilizzata dalle due Ati in lizza per un appalto da poco più di un milione.

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