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Arti marziali, a Salorno le ragazze di allenano con i maschi

Un gruppo che va dai 13 ai 16 anni fa arti marziali miste. L’allenatore: «Insegno loro ad avere più coraggio e consapevolezza: si infastidivano per i fischi degli sconosciuti, ora non si fanno più condizionare»


Massimiliano Bona


SALORNO. Lo «Sports College» è diventato la “seconda casa” per una ventina di ragazze tra i 13 e i 16 anni di Salorno, Roveré della Luna ma anche Zambana e Lavis. Imparano le “arti marziali miste” (Mma), disciplina nella quale i due combattenti possono usare ogni tecnica possibile e che fonde le movenze di judo, karate, Muay thai, pugilato, lotta libera, grappling e kickboxing. Ma c’é di più, anche un aspetto psicologico, una consulenza “su misura” che consente a queste teenager di crescere sufficientemente forti, mettendo da parte la sudditanza nei confronti dei potenziali aggressori.

«Mi raccontano - commenta l’allenatore Rolando Pizzini - di quando vengono fischiate da enurgemeni alti quasi due metri mentre vanno a scuola, al cinema o passano per il parco. Inizialmente si chiudevano a riccio, si infastidivano, adesso riescono a elaborare la cosa senza farsi intimidire».

In Bassa le ragazze cominciano ad essere sempre più attratte dal mondo delle arti marziali «ma anche dalla possibilità di crescere maggiormente sicure e determinate. Allo Sports College (associazione no profit ndr)- continua Pizzini - si è formata una nutrita squadra di giovani donne e alcune di loro sono già affascinate dal percorso agonistico. Le arti marziali miste permettomo una preparazione tecnico-psicologica personalizzata. Ed è anche questo che contribuisce all'ampia partecipazione».

Lungimirante anche l’idea di prevedere allenamenti con i maschi della stessa associazione. «Anche questo é un modo di condividere e sperimentare. I maschi hanno un altro approccio, un’altra forza. Ma apprendendo le tecniche giuste, col tempo, si impara a non avere paura e ad atterrare anche avversari più alti, tosti o robusti». L’associazione di Salorno dispone di una struttura ricca di spazi e di attrezzature all'avanguardia che curano ogni dettaglio dal punto di visto psicofisico.

Un gruppo supermotivato.

Ne fanno parte Claudia Franceschini, Margherita Antolini, Magdalena Vescoli, Sofia Nicolodi, Carolina Giacomozzi, Rym Namane (sedute in prima fila nella foto grande), Rosanna Martone, Sophie Marchiodi, Emma Maurino, Giulia De Eccher, Laura Scannavini, Anastasia Gorgieva, Giorgia Mitterhofer, Elena Ricciarelli e Annamaria De Meo (in piedi in seconda fila).













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