Il brevetto

Attrezzi dispersi in cantiere? Ecco la tecnologia per ritrovarli 

Nasce il primo sistema di tracciamento totalmente automatizzato per ogni tipo di utensile. L’idea è della Elektro A. Haller di Appiano con Eurac Research e Apa: «Così si evita la perdita degli attrezzi da lavoro»



APPIANO. Succede di perdersi qualcosa per strada, in casa, al lavoro. Magari un ombrello, una penna, qualche utensile. Ma se a smarrirsi sono attrezzi che valgono centinaia, a volte anche migliaia, di euro, ecco che la cosa può diventare davvero fastidiosa, soprattutto se a scomparire, per vari motivi (in primis, la sbadataggine), sono gli arnesi da lavoro. Per questo motivo, l’innovazione tecnologica, partorita in Alto Adige, può davvero fare la gioia di tutte le imprese edili, non solo altoatesine. A prendere forma, infatti, è il primo sistema di tracciamento totalmente automatizzato per attrezzi .

La nuova tecnologia

Nasce dalla collaborazione tra la Elektro A. Haller di Appiano ed Eurac Research. In parole povere, trattasi del primo sistema brevettato per la localizzazione automatizzata degli oggetti. Nasce per rispondere a un’esigenza diretta delle imprese. Un progetto che si è sviluppato dalla cooperazione, come detto, tra Elektro A. Haller, Eurac Research e Lvh.Apa e che recentemente ha raggiunto uno step fondamentale: la fondazione della start-up “Receptic”. «I tre soggetti promotori sono stati messi in rete da NOI Techpark, l’hub dell’innovazione dell’Alto Adige la cui mission è proprio quella di mettere la ricerca al servizio delle aziende locali e promuovere una collaborazione attiva tra istituzioni, laboratori e imprese private», fanno sapere da NOI Techpark.

In cosa consiste?

Ogni anno, gli artigiani e le aziende - soprattutto quando lavorano nei cantieri edili o si occupano di assemblaggio - perdono strumenti preziosi, tra cui attrezzi per la misurazione, luci da lavoro o macchine da perforazione. Questo causa danni finanziari alle aziende e ne limita l’efficienza. Fino a oggi non esisteva uno strumento che consentisse di tracciare gli utensili senza un intervento da parte degli artigiani.

L’idea di sviluppare un sistema automatico di tracciamento digitale degli attrezzi è emersa per la prima volta durante un workshop di lvh.apa ed è stata portata avanti durante il NOI Hackathon del 2019. Come previsto dall’iniziativa, per 24 ore diversi team di sviluppatori insieme agli artigiani di Elektro A.Haller hanno lavorato per trovare possibili soluzioni. L’azienda è rimasta così colpita dai risultati che ha commissionato al Center for Sensing Solutions di Eurac Research la preparazione di un primo studio di fattibilità tecnica. Tale attività, in parte, è stata sostenuta dal Lab Bonus, lo strumento di cofinanziamento messo a disposizione dalla Provincia di Bolzano per le attività di ricerca applicata nei laboratori del NOI Techpark.

Mirko Haller

«Volevamo sviluppare un sistema che impedisse la perdita degli attrezzi da lavoro, senza un impegno extra degli artigiani. Grazie alla rete di Lvh.apa e NOI Techpark e al supporto del team di Eurac Research, siamo riusciti a trovare una soluzione promettente. Un sistema che stiamo ulteriormente sviluppando con il nostro partner A-Net e che potrà essere molto utile non solo per noi ma per molte imprese artigiane, in Alto Adige e oltre», afferma l'amministratore delegato di Receptic, Mirko Haller.

Roberto Monsorno

«Rispetto ad altri sistemi, la nostra soluzione si basa sulla combinazione di transponder di piccole dimensioni - i beacon - e un gateway capace di gestire automaticamente questi transponder», spiega Roberto Monsorno, direttore del Center for Sensing Solutions. «I beacon, che sono attaccati ai singoli attrezzi, comunicano con i gateway, come il magazzino, il cantiere o il camion di consegna, e segnalano immediatamente, tramite un software specifico, se uno o più strumenti sono mancanti».

Il prossimo passo

Receptic sta per iniziare lo sviluppo sperimentale, costruendo e testando dei prototipi. Il prossimo grande passo per Haller e Monsorno è chiaro: completare lo sviluppo e puntare all'ingresso sul mercato.













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