biodiversità

Bassa Atesina, consorzio in campo a tutela di api e altri insetti

Gli addetti del Monte Salorno mettono a dimora piante che fioriranno a breve. Installate anche le “casette” realizzate dal laboratorio per persone con disabilità di Cortaccia



EGNA. Il Consorzio di Bonifica “Monte-Salorno”, con sede a Egna, che gestisce il reticolo di scolo dei canali fra il lago di Caldaro e Salorno e le idrovore lungo l’Adige, anche quest’anno ha avviato una serie di interventi per favorire la biodiversità e la sostenibilità del territorio. Annualmente, in primavera, come anche quest’anno, gli operai del Consorzio, dopo il consueto ripristino delle scarpate dei corsi d’acqua, hanno seminato lungo alcuni tratti di canali un miscuglio di sementi di piante che fioriranno nei prossimi mesi per sostenere le api, dove in fondovalle la fioritura ormai è passata. Inoltre, alla fine dell’anno scorso il Consorzio ha approvato un ulteriore intervento di rinaturalizzazione lungo un tratto di canale nel territorio del Comune di Salorno, consistente nella creazione di zone ed estensioni più o meno profonde, nelle quali possa proliferare per esempio il luccio.

Nei prossimi giorni inizia il consueto sfalcio nei canali che avviene secondo un piano di gestione sostenibile, redatto in collaborazione con vari uffici provinciali. Questo, per garantire comunque la sicurezza idraulica del territorio, ma anche per rendere più sostenibile tale misura. Infatti, questi corpi idrici, creati artificialmente ormai quasi 250 anni fa per bonificare il fondovalle in Bassa Atesina, nel frattempo, sono diventati anche habitat importante per molte specie acquatiche ma anche uccelli migratori.

«La funzione primaria di scolo delle acque superficiali rimane però essenziale», sottolinea il presidente dell’ente Paul Nicolodi, recentemente riconfermato ai vertici del Consorzio. Lo si è potuto nuovamente costatare giorni or sono, caratterizzati da frequenti precipitazioni. In occasione poi della consueta “settimana della bonifica” che si è tenuta recentemente a livello nazionale, gli operai dell’Ente di Egna hanno provveduto ad installare presso vari siti nel comprensorio di competenza delle “casette per insetti” costruite con tanta pazienza e dedizione nel Laboratorio per persone con disabilità di Cortaccia, visitato da Nicolodi. B.T.













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