Beati: «Ecco cosa è cambiato a Vadena in 15 anni» 

Il passaggio di testimone. Archiviati i veleni della campagna elettorale è tempo di bilanci con un video che riassume tre mandati Tra gli ultimi progetti la riqualificazione di Birti, le convenzioni con Bronzolo per polizia locale e ufficio tecnico e il sistema Wi-Fi Italia


MASSIMILIANO BONA


Vadena. Dopo 15 anni in prima linea abbiamo chiesto al sindaco di Vadena, Alessandro Beati, un bilancio della sua attività, che ha voluto riassumere in un video, che sui social ha già avuto centinaia di visualizzazioni. «Alla fine - ammette - l’ho fatto un po’ anche per me. Si chiude un periodo bello, intenso e che mi ha regalato parecchie soddisfazioni».

Questo, per Beati, dopo qualche veleno in campagna elettorale, è il momento di raccogliere i (molti) ringraziamenti di impiegati, funzionari e paesani. Del resto a lui è riuscito (perfettamente) il compito di unire le varie anime del paese, mentre chi verrà dopo avrà il suo bel da fare a ricucire dopo una campagna elettorale decisamente al di sopra delle righe da parte di alcuni protagonisti.

Birti, la strada è già tracciata. «A pochi giorni dalla fine del mio mandato posso affermare con soddisfazione che sono riuscito a completare molte cose che mi ero ripromesso di non lasciare in sospeso all’amministrazione che mi subentrerà. In merito al tema più importante del momento, vale a dire la possibilità di procedere alla riqualificazione della frazione Birti, la prossima giunta si troverà gran parte del lavoro già svolto». Il Piano di recupero è già stato approvato con la giunta attuale e, recentemente, sono state elaborate dagli uffici comunali alcune delle osservazioni presentate. Il processo è quindi definitivamente concluso e alla prossima giunta basterà solamente approvare la delibera sulle osservazioni che è già stata predisposta, come è stata già approntata la stima dei terreni da espropriare».

Il piano di recupero ha previsto anche una piccola variazione del piano urbanistico che ha ricevuto il parere positivo dalla commissione urbanistica provinciale. «Se si vorranno accelerare i tempi, l’approvazione di questa modifica dovrà essere pertanto oggetto di approvazione nella prima seduta del nuovo Consiglio comunale. Il bilancio prevede la voce di acquisto dei terreni e quindi la prossima giunta dovrà semplicemente approvare i documenti già predisposti, dare l’avvio agli espropri e procedere agli incarichi di progettazione. Un lavoro tutto in discesa, insomma, speriamo che i nuovi equilibri politici non fermino il processo, i residenti della frazione aspettano ormai da troppi anni la riqualificazione della frazione e non accetterebbero ulteriori ritardi.

Le convenzioni con Bronzolo per polizia locale e uffici tecnici.

In queste ultime settimane sono state anche definite e approvate due convenzioni con il Comune di Bronzolo che sono nella fase di avvio, rispettivamente, per l’avvio del servizio di polizia municipale nel Comune di Vadena, previsto per 8 ore alla settimana e per la collaborazione tra i due uffici tecnici, in merito all’attivazione del Front Office per le pratiche edilizie.

«Sono anche stati completati i lavori di rifinitura del cimitero con il completamento della cappella mortuaria mentre la riasfaltatura del parcheggio antistante è in corso. Anche i lavori della parte verde dello slargo stradale presso la casa Bonatti sono stati completati e l’opera è adesso definitivamente conclusa».

Partita l’attivazione del sistema WI-FI Italia e Piano delle emergenze.

È partita nei giorni scorsi e vedrà la messa in servizio di tre postazioni: due a Vadena Centro a copertura dell’area storica e del parco giochi e una a Vadena Nuova, a copertura delle fermate Bus e della piazzetta.

«Vadena - spiega Beati - è stato uno dei pochissimi Comuni dell’intero Alto Adige a aderire a questo progetto che ho seguito personalmente. Anche il piano delle emergenze della Protezione civile è stato aggiornato ed è stato consegnato ai Vigili del Fuoco volontari e agli Uffici della Protezione civile provinciale in modo da essere allineati».

Gli attestati di stima e il video di 15 anni di attività.

«In questi ultimi giorni sto ricevendo moltissime manifestazioni di affetto e di riconoscenza per il lavoro svolto sia dalle paesane e paesani, ma anche dalle impiegate e dagli impiegati, dai segretari comunali e dai tecnici che in tutti questi anni hanno lavorato assieme a me. Quindici anni non sono pochi e sono molte le cose che in paese sono cambiate. A questo proposito, ho cercato di riassumere in un video le principali trasformazioni avvenute sia dal punto di vista sociale, sia quelle relative alla viabilità o alle infrastrutture. Il video è disponibile sulla piattaforma You Tube, digitando “Vadena - Pfatten 2005 2015”. Un modo social per ricordare i principali dei tanti lavori conclusi che, sono sicuro, farà piacere a molti vadenotti e non solo.

L’incertezza sul futuro.

Adesso, ai vadenotti, non resta che capire, cifre alla mano, chi sarà il successore di Beati, a cui non dovranno sicuramente mancare grandi capacità di mediazione. Ormai è davvero solamente una questione di pochissime ore.

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