Bronzolo. «A Bronzolo non ci sono solo la candidata sindaca Giorgia Mongillo e le liste collegate (Svp, Lega, Uniti per Bronzolo e Democratici sul Territorio)»: è un po’ questo il messaggio che nell’ultimo periodo sta cercando di far passare agli elettori la Lista civica Bronzolo 2.0 – Branzoll 2.0, che si pone come unica vera alternativa per gli elettori del Comune della Bassa Atesina. Ancor più dopo l’uscita di scena del Pd, che ha chiuso anche il circolo.

«Siamo una lista civica indipendente e trasparente».

L’idea dei sostenitori è stata quella di dar vita ad un’aggregazione slegata dai partiti tradizionali. «Siamo un gruppo di cittadine e cittadini di Bronzolo, una lista civica indipendente e apartitica, che intende contribuire allo sviluppo del paese con nuove idee e progetti. Riteniamo che la trasparenza e la pluralità delle idee siano il fondamento della democrazia. Le decisioni dell’Amministrazione comunale caratterizzano e condizionano il presente e il futuro della collettività e le relazioni con la popolazione. La comunicazione trasparente richiama i diritti e i doveri previsti nei principi fondamentali costituzionali di eguaglianza, imparzialità, solidarietà e responsabilità nell’utilizzo delle risorse pubbliche: una reale trasparenza amministrativa nei confronti dei cittadini. La cura degli interessi della comunità e la promozione dello sviluppo del paese sono l’obiettivo del nostro impegno, in linea con quanto indicato nello statuto comunale di Bronzolo e da raggiungere attraverso l’ascolto ed il coinvolgimento della cittadinanza».

Un gruppo motivato di candidati provenienti da mondi diversi.

Dominik Staffler, insegnante, 27 anni, ricorda il percorso realizzato anni fa, quando ha coinvolto la cittadinanza attraverso il progetto del “Leitbild” nel quale si indicava, tra l’altro, «la realizzazione di una scuola unica, plurilingue che riuscisse ad accogliere e a promuovere la cultura del dialogo e del rispetto reciproco tra tutti i gruppi linguistici, senza ulteriori separazioni, fin dall’infanzia».

Enerida Cepa, impiegata commerciale, 34 anni, ribadice l’importanza delle iniziative culturali, ricreative e sportive adatte alle diverse fasce d’età, «tutelando i più giovani, coinvolgendo le associazioni del territorio e riunendo ad esempio le biblioteche in un’unica struttura».

Tullio Tretter, agente di commercio, 68 anni, nell’attesa che venga realizzato il tunnel sulla Statale 12 precisa «che possono essere realizzati subito degli interventi già discussi con gli enti competenti, per ridurre il traffico, la velocità, l’inquinamento e la sicurezza stradale sulla Ss 12 con la posa in opera di dissuasori e di postazioni per il controllo della velocità ed una segnaletica orizzontale e verticale opportunamente posizionata.

Malcolm Valerio Brunelli, IT – Product Specialist, 30 anni, sottolinea l’importanza di far conoscere maggiormente il Piano dei rischi e della messa in sicurezza, tutela e salvaguardia del territorio. Inoltre, intende promuovere l’utilizzo delle energie rinnovabili attraverso, per esempio, la copertura dei parcheggi lungo la stazione con barriere antirumore, con pannelli solari e stazioni di ricarica per veicoli elettrici.

Alessandro Parise, pensionato, 61 anni, propone di rendere le piazze del paese reali luoghi di incontro per la cittadinanza curando l’arredo urbano e aumentando le zone verdi anche tramite gli orti urbani; ad esempio realizzando il parcheggio coperto in zona Via Trasporti. Alessandro Lo Vetere, cuoco, 44 anni, intende valorizzare maggiormente Bronzolo «attraverso un turismo sostenibile non di massa, con l’organizzazione di mercati e sagre in collaborazione con le associazioni locali. Thomas Vicentini, 38 anni, candidato sindaco, invita pertanto i cittadini a sostenere la lista Bronzolo 2.0 – Branzoll 2.0 «per poter amministrare, e quindi servire al meglio, il paese».

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