Il problema

«Ciclabili ad alto rischio durante la raccolta» 

Nella zona di Terlano il numero dei ciclisti è in costante aumento ma anche i pericoli. Dalle stradine interpoderali escono trattori e cicloamatori e tutti viaggiano a velocità sostenuta



TERLANO. La convivenza fra i ciclisti e gli altri mezzi a motore è un problema da sempre. Soprattutto in città ma anche nelle piste ciclabili dove possono transitate, sia pure a velocità ridotta, anche i mezzi agricoli.

In questo periodo, caratterizzato dalla raccolta delle mele e dell'uva, il pericolo aumenta per la presenza sempre più numerosa di chi ama pedalare.

L'esempio di ciò che accade sulla ciclabile fra Merano e Bolzano è evidente. Lungo la pista sono diversi i tratti, opportunamente segnalati, in cui i ciclisti devo-no porre la massima attenzione per evitare i mezzi agricoli.

A Sinigo, a Vilpiano e poi a Settequerce sono i tratti in cui i contadini lavorano nei campi. I loro mezzi vengono segnalati dalla Comunità del Burgraviato che si occupa della pista.

«Sono stati posti segnali che vietano il superamento dei 30 chilometri l'ora», ci sono poi altri segnali che indicano la presenza dei trattori e di altri mezzi che vengono parcheggiati spesso sulla ciclabile. I ciclisti sono avvisati per tempo. Eppure c'è qualcuno fra loro che rischia. Sono soprattutto i più allenati che percorrono la pista a velocità notevole quelli che rischiano maggiormente.

Finora non è accaduto nulla di grave, ma gli incidenti si sono verificati spesso, anche perchè i contadini, molto attenti peraltro, lasciano spesso i grandi cassoni per la raccolta delle mele in posizione spesso pericolosa. Bisogna prestate la massima attenzione nel percorrere i tratti di ciclabili dove è consentito anche il transito di altri mezzi. Intanto a cura del Burgraviato continua la campagna Respect rivolta soprattutto ai ciclisti.

Da anni il turismo della bici si sta diffondendo sempre più. Tante persone residenti usano le piste ciclabili per andare al lavoro. Anche nel tempo libero per la gente locale ed i turisti andare in bici sta diventando sempre più uno sport di massa, grazie alla attrattiva rete di piste ciclabili in Alto Adige.

Appositi cartelli sono già stati installati lungo le ciclabili della nostra zona in modo tale da ricordare a tutti i ciclisti che gli itinerari sono aree viabili multifunzionali e che dunque tutti coloro che pedalano devono condividere con la massima prudenza questi itinerari anche con altri utenti come pedoni, trattori, veicoli autorizzati ed altro.

Affinché pedalare continui ad essere sicuro nel percorrere gli itinerari ciclabili è necessario rispettare alcune regole. Perciò nell’ambito della campagna Respect è stato elaborato anche un volantino che contiene alcuni consigli comportamentali per il ciclista.

Parallelamente alla campagna di sensibilizzazione sono stati installati anche i cartelli sugli itinerari ciclopedonali del Burgraviato per richiamare l’attenzione dei ciclisti e degli altri utenti sui diversi pericoli e sulle regole della strada.

Vengono indicate le regole della strada più importanti, come mantenere la destra, pedalare in fila indiana, mantenere la distanza adeguata dal bordo della strada, nonché segnalare con un gesto della mano le proprie intenzioni.

La velocità di ciclisti con le e-bike è particolarmente alta. La velocità prevista dalle norme di legge per i veicoli è di 30 chilometri all’ora. Per i ciclisti, non esistendo un limite di velocità prescritto, vale espressamente il rispetto del prossimo, perché la pista ciclabile viene utilizzata sia da famiglie con bambini che da sportivi. E.D.













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