il fatto

Cortina, altri vandalismi. Colpita la pista da skate 

L’allarme. Imbrattata con scritte e altro lo skatepark nell’area dell’ex casello ferroviario Il sindaco Mayr su tutte le furie: «Basta giustificare tutto con la scusa che sono dei giovani»



CORTINA. Nuovi atti di vandalismo a Cortina. Questa volta uno o più individui, che definirli maleducati è troppo poco, se la sono presa con la nuova pista di skatepark, realizzata lo scorso anno nell’area antistante l’ex casello ferroviario, i cui lavori di restauro saranno completati nel prossimo mese di marzo per essere destinato all’associazione di giovani dell’associazione “Westcoast” e di giovani agricoltori. Ed è proprio questo che le scritte diffamatorie hanno fatto andare su tutte le furie il sindaco Manfred Mayr.

«Sono strutture realizzate per i ragazzi, abbiamo lavorato tanto e speso moltissimo sia per la pista sia per la ristrutturazione dello stabile usato un tempo per il controllo del traffico ferroviario e poi, ecco il risultato», le parole del sindaco. Una ragazzata? Assolutamente no, anche perché il primo cittadino ha prontamente presentato ai carabinieri denuncia contro ignoti.

Ignoti che lo saranno per poco. Perché – ci ha riferito il sindaco – la zona è sorvegliata da telecamere e presto gli autori dei vandalismi saranno individuati. «Dobbiamo smetterla – ci ha detto ancora Mayr – di giustificare tutto con la scusa che sono giovani, ammesso che l’azione di Cortina sia stata compiuta da ragazzi. Un eccesso di comprensione non aiuta certo alla crescita dei ragazzi». Magari, come è accaduto l’altro giorno a Bolzano dopo gli atti di vandalismo compiuti sulla statua del Nettuno in Piazza delle Erbe, gli autori della bravata si presenteranno davanti al sindaco per scusarsi.

È un po’ di tempo che la borgata di Cortina è presa di mira da vandali da parte di gruppi di giovani, composti forse anche da altri paesi vicini. Inoltre, si registra anche lo scarico illegale di rifiuti domestici nei cestini pubblici e nel contenitore dei rifiuti organici al cimitero. Anche per queste azioni si stanno analizzando le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza. L’amministrazione comunale ha anche preso contatti con il Servizio Giovani. Il risultato però sembra non abbia dato i frutti sperati. B.T.

















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