SALORNO. La Croce Bianca di Salorno ha ripreso i contatti con la popolazione. E lo ha fatto cogliendo l’occasione anche per benedire il rinnovato parco degli automezzi e quindi inaugurare la nuova autoambulanza, acquistata un mese fa e già in servizio.

Una Mercedes Sprinter dal tetto alto per avere più spazio anche per operare in piedi sopra il paziente, nel caso fosse necessario. È dotata di monitor con defibrillatore e altri strumenti ultra moderni. Oltre a venire utilizzata per i servizi di emergenza è a disposizione per i servizi di reperibilità per il 112 (numero unico del soccorso). L’altro mezzo a disposizione è entrato in servizio circa una decina di anni fa, oggi ha parecchi chilometri e piccole problematiche, da qui la scelta di un nuovo veicolo.

Dopo la messa delle 9 e quindi la benedizione dei mezzi, da parte del sacerdote Pierluigi Tosi, i 48 volontari che operano nella sede di Salorno, schierati praticamente al completo, hanno aperto le porte della propria sede al pubblico. Il gruppo conta anche 6 dipendenti, un servizio civile e un servizio sociale e un gruppo giovani di dieci giovani, fra ragazzi e ragazze. Ad accompagnare la mattinata è stata effettuata pure una simulazione d’intervento in compartecipazione con i vigili del fuoco volontari. In dettaglio è stato mostrato come in caso d’incidente si estrae una persona da un’auto e soprattutto il ruolo degli operatori della Croce Bianca in questa situazione. Circa un centinaio le persone presenti nella piazza del Municipio, in buona parte si sono fermate per il pranzo organizzato nel cortile della scuola.

Ma prima Renate Tschurtschenthaler, presidente della sezione di Salorno della Croce Bianca, ha ringraziato tutti i volontari che svolgono questo servizio e i vigili del fuoco per la collaborazione. Parole a cui si è unito anche il sindaco Roland Lazzeri, aggiungendo «l’importanza del servizio che dal 1989 la Croce Bianca offre quotidianamente sul territorio». A questo proposito, sono stati premiati i volontari con più anni di servizio svolti: Stefan Franceschini, per i propri vent’anni di servizio, Andrea Nardin per i suoi quindici, e Raffaele Rossi che ha raggiunto i dieci anni di attività.