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Don Angelo e gli aborigeni raccontati da Pizzini 

L’ultima fatica letteraria. È frutto di 14 anni di ricerche: «Decise  di vivere con e per gli ultimi degli ultimi di quel tempo e di quei luoghi» «Determinato, ostinato, culturalmente aperto, abile a comunicare  ma anche altruista, linguista, pacificatore di ostilità fra nativi rivali»


Massimiliano Bona


SALORNO. Ultima fatica letteraria dello scrittore di Salorno Rolando Pizzini che ha concluso la ricerca sul missionario trentino don Angelo Confalonieri. Il lavoro, lungo e impegnativo, è frutto di 14 anni di ricerche sia in Italia che in Australia che hanno impegnato l’autore della Bassa Atesina in una difficile ma precisa ricostruzione.

Don Angelo, un prete in prima linea sempre al fianco degli aborigeni.

Pizzini non si è quindi mai fermato e ha aggiornato gli studi trovando particolarità importanti, della personalità di Confalonieri, diverse di queste “sopra le righe”. Ne viene fuori un ritratto che aiuta a comprendere meglio la grandezza della sua opera con i popoli Aborigeni del nord Australia. Don Angelo visse assieme a uomini totalmente diversi da lui - come peraltro da ogni altro europeo - sia nelle convinzioni religiose, sia nelle forme di vita quotidiana e di relazione sociale. «E vi riuscì - sottolinea lo stesso Pizzini - attraverso il rispetto, l’accettazione dell’altro, l’ascolto e il dialogo. Tutto ciò risulta ancora più sorprendente all’interno di un periodo storico segnato da una cultura occidentale intrisa di convinzioni deumanizzanti e razziste nei confronti dei popoli nativi».

Fissata la presentazione del libro del prete che visse «per gli ultimi degli ultimi di quel tempo».

È prevista per venerdì 31 marzo alle 18 presso le cantine Ferrari a Trento. Pizzini trova le parole più adatte per descrivere un personaggio sicuramente non comune e di grande spessore.

«Determinato, ostinato, culturalmente aperto, abile nella comunicazione, altruista, atleta dell’estremo, linguista, pacificatore di ostilità fra nativi rivali. Ed infine e, soprattutto, un prete che visse con gli Aborigeni immergendosi nella loro vita, camminando con i loro passi; tutto questo e forse molto altro ancora fu Confalonieri». Probabilmente solo un uomo capace di racchiudere in sé tante capacità poteva decidere, a metà Ottocento, in sostanziale solitudine e con pochi mezzi, «di vivere con e per gli ultimi degli ultimi di quel tempo e di quei luoghi: gli Aborigeni australiani. Ultimi degli ultimi perché venivano considerati, dalla cultura e dalla società europea, alla stregua degli animali». «Angelo Confalonieri fra gli Aborigeni d'Australia - La vera storia di un missionario e della sua vita nel Tempo del Sogno» sarà pubblicato da «Edizioni Del Faro»

Chi è l’autore.

Rolando Pizzini è nato a Bolzano il 29 ottobre 1961. Ha pubblicato vari libri. Per le Edizioni del Faro «Ecco perché siamo tutti cattivi». Ha contribuito alla realizzazione di alcuni progetti nella scuola per bambini poveri «Tia Fausta» (Pecém-Cearà-Brasile) e alla salvaguardia di 600 mila ettari di foresta amazzonica (Xixuaù-Roraima-Brasile) tramite l’associazione «Trentino Insieme» da lui fondata. È esperto di arti marziali e di sport da combattimento. È laureato in Filosofia della Religione e ha conseguito il diploma in Scienze Religiose. Insegna religione a Trento al liceo classico «G. Prati» e nella Casa Circondariale.

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