Egna, il campeggio «solo con i papà» fa il tutto esaurito 

L’iniziativa con il Vke. Il passaparola con gli anni è arrivato fuori regione «con iscrizioni fino a Mantova». Determinante il contributo  delle altre associazioni: Moto Club, Acli, Music Club, Udae e pompieri


Massimiliano Bona


EGNA. Weekend da tutto esaurito, ma solo con i papà. Il campeggio organizzato dal Vke di Egna sull’altopiano della Predaia ha fatto registrare il pienone con il passaparola (tra i genitori interessati) che è arrivato fino a Mantova. «L’idea - spiega uno dei partecipanti - era quella di portare in montagna i nostri figli, far conoscere loro la natura da vicino, stare insieme in modo più intenso. Più tempo per noi e la possibilità di conoscerci in modo diverso e dimenticare i ritmi frenetici della vita di tutti i giorni». Obiettivo centrato, come si capisce dalle tante foto scattate durante l’intensissima tre giorni. Con i papà, forse, è più facile trasgredire, nel senso buono della parola. Anche a tavola con le patatine fritte o a dormire senza essere vestiti di tutto punto. Momenti belli, carichi di entusiasmo, anche attorno al fuoco la sera a ridere, scherzare e cantare. L’importante era riuscire a vivere con spensieratezza momenti che non sempre tornano, anche perché i ragazzi crescono e i papà non possono restare in eterno «supereroi» che tolgono le castagne dal fuoco. La cosa – bellissima – «è che in tempo zero bambini che fino a quel momento non si conoscevano si sono messi a giocare come fossero amici di lunga data. Organizzare eventi simili è impegnativo e faticoso - spiega la presidente del Vke Antonietta Montel - ma vedere più di 40 bambini giocare liberi per tre giorni ci rende orgogliosi di rappresentare un’associazione come il Vke». I ragazzi ricorderanno le arrampicate sugli alberi del «Parco avventura», la costruzione delle casette con i rami raccolti nel bosco, la «caccia» ai funghi, l'immancabile sfida a calcio genitori-figli, fino al grande falò che ha creato un’atmosfera quasi irripetibile. Decisivo il supporto del Moto Club Egna, dei vigili del fuoco volontari, dell’Egna calcio ma anche di Acli, Music Club, Udae, corale San Nicola e delle ditte Pidutti e Modyf. Un’iniziativa utilissima anche secondo gli esperti che però precisano: «I ruoli in famiglia non dipendono dal sesso, l'essenziale è che nella coppia ci siano i due aspetti, calore e scoperta del mondo: la figura accogliente può essere il padre e il lato ludico può essere a cura della mamma».













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