L’idea

Il progetto del Comune di Ora per la centralina elettrica

Affidata all’ingegnere von Hepperger la progettazione dell’opera, con l’obiettivo di ridurre la spesa per la corrente che ha raggiunto livelli ormai insostenibili


Gianluca Marcolini


ORA. Puntare all'autosufficienza, probabilmente, è un risultato impossibile da raggiungere. Ma il Comune di Ora ha deciso di prendere il toro per le corna e di dare una bella "sforbiciata" alla bolletta della energia elettrica, che in questo periodo ha raggiunto livelli pressoché insostenibili.

Per ottenere questo obiettivo ha deciso di prodursi da sola la corrente che consuma. E per farlo ha dato il via all'iter per la realizzazione di una centralina collegata all'acquedotto comunale. Nei giorni scorsi, in una delle ultime sedute dell'anno, la giunta del sindaco Martin Feichter ha affidato all'ingegnere Hannes von Hepperger l'incarico per l'elaborazione del progetto esecutivo e anche il coordinamento relativo alla parte della sicurezza.

Al progettista verrà corrisposto un onorario di oltre 17mila comprensivo di tutte le spese accessorie. «L'ingegnere è già stato incaricato per l'elaborazione del progetto esecutivo per la nuova costruzione dell'acquedotto Gleno-Ora-San Daniele - sottolinea l'amministrazione comunale - che dal punto di vista tecnico è strettamente collegato alla realizzazione di una piccola centrale elettrica sulla rete idrica».

Per arrivare al traguardo della realizzazione di questa centralina si è resa necessaria l'analisi tecnico-economica della fattibilità dell'opera. L'idea di dare vita a un progetto del genere nasce dalla consapevolezza che oggi, vista la situazione economica a dir poco preoccupante per colpa dei rincari energetici, anche la minima iniziativa volta a ridurre la bolletta (in questo caso della fornitura elettrica), non solo è virtuosa ma anche doverosa. Il Comune di Ora, in tal senso, dimostra lungimiranza. 













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