Bassa Atesina

Imposta di soggiorno, stangata ad Appiano 

Le nuove tariffe: per i 4 stelle si passa da 1,60 a 2,10 euro, per i più piccoli da 0,85 a 1,35 euro. Il vicesindaco Cleva: «La cosa paradossale è che al Comune - che investe nel turismo - non arriva un cent»


Massimiliano Bona


APPIANO. Stangata per i turisti che pernotteranno ad Appiano. Il consiglio comunale ha approvato nel corso dell’ultima seduta un aumento significativo delle tariffe dell’imposta di soggiorno. Finora a seconda della categoria di alloggio veniva addebitato un importo da 0,85 euro a 1,60 euro per persona a notte.

L’Associazione turistica, a cui vanno in larga misura gli introiti, premeva da tempo per ottenere molto di più ed è stata accontentata.

Ogni categoria - dagli agritur agli hotel a 4/5 stelle - incasserà 50 centesimi in più a notte per persona. Quindi per la categoria più bassa (strutture da 1 o 2 stelle, campeggi, ostelli, agriturismo o camere di privati) si passerà da 0,85 a 1,35 euro a notte, per quella intermedia (hotel 3 stelle o 3 stelle Superior) si passerà da 1,20 a 1,70 euro e per quella più alta il passaggio sarà da 1,60 a 2,10 euro (hotel a 4 stelle o di categoria superiore).

L’imposta viene riscossa dagli uffici e dalle associazioni turistiche locali e gli introiti vengono poi utilizzati per la costruzione e il mantenimento di infrastrutture e servizi e per l’organizzazione di manifestazioni sportive e culturali. Una parte può essere utilizzata anche per la promozione turistica. Dal gennaio 2014 l’imposta di soggiorno è applicata anche per le strutture ricettive altoatesine.

Sugli aumenti e gli introiti il vicesindaco Massimo Cleva non ha nascosto il suo scetticismo. «Gli aumenti approvati sono oggettivamente significativi e a chiederli in modo espresso è stata l’Associazione turistica. Ciò che trovo davvero paradossale è che al Comune, che approva la proposta e che soprattutto contribuisce allo sviluppo del turismo locale e alla promozione dello stesso, non vada nemmeno un centesimo».













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