Laghetti, over 65 alla scoperta di erbe officinali e distillati

Laghetti. Gli «over 65» di Laghetti hanno preso parte ad una gita istruttiva, con meta Falzes, il Lago di Issengo e l’azienda familiare Bergila. Hanno partecipato il capogruppo Rodolfo Frisiero, in...



Laghetti. Gli «over 65» di Laghetti hanno preso parte ad una gita istruttiva, con meta Falzes, il Lago di Issengo e l’azienda familiare Bergila. Hanno partecipato il capogruppo Rodolfo Frisiero, in rappresentanza dell’associazione Acli di Laghetti, accompagnato da un folto gruppo di soci ed appassionati, il consigliere comunale Alessandro Sartori, organizzatore della gita stessa e dall’assessora al sociale ed anziani, Carla Nones. È una zona ideale per la coltivazione di erbe officinali e, altra particolarità, e per la produzione di oli e derivati distillati dal cirmolo e da altre conifere. «Un percorso interessante - spiega Carla Nones - condotto da una guida che ha mostrato erbe e piante curative ben distribuite e disposte nella natura, in modo tale da garantire equilibrio ed armonia nel loro insieme. Oltre ad ammirare le piante nella loro unicità e bellezza, utilizzate fin dai tempi più remoti quali rimedi, si è potuto conoscerne le proprietà e il loro possibile utilizzo». Poi, la guida ha accompagnato i partecipanti attraverso il bosco vicino, dove il gruppo ha visitato un luogo davvero speciale, nel quale avviene il processo di distillazione di alcune conifere per trarne prodotti curativi. La visita si è conclusa con un pediluvio nella stanza dove vengono messi i residui ancora caldi della distillazione e con l’acquisto di qualche prodotto da cui poter trarre beneficio. Nel tardo pomeriggio il gruppo ha fatto tappa a Novacella in un tipico maso locale, dove trascorrere ancora del tempo in compagnia. Durante il viaggio di ritorno, sono stati ringraziati i soggetti promotori, l’autista del pullman che ha accompagnato la comitiva e i rappresentanti del Comune per la disponibilità e il sostegno finanziario. «Si è rinnovato un momento importante per il gruppo: quello di poter stare insieme, consolidare legami e poter condividere un’esperienza nuova e arricchente. Non è mancata la proposta di ripetere l’esperienza il prossimo anno, in un luogo del territorio regionale, non ancora conosciuto da tutti».

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Valeria Frangipane

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