In via Kennedy

Laives, bimbo in bici salvo per miracolo 

Nel video postato in rete si vede un ragazzino che compie all’incrocio una manovra azzardata con il genitore ormai lontano. Il sindaco Bianchi: «Ha avuto una grande fortuna, ma gli errori fatti da questo adulto potevano costare carissimi. Serve un’attenzione ben diversa»



LAIVES. Venti secondi da brivido, quelli del video postato sulla sua pagina Facebook dall'utente Daniel von Hanspeter, ma anche sul popolare gruppo Facebook “S.O.S Laives – Leifers”, nel quale si mostra la scena di un bambino che viaggia nel centro di Laives in bicicletta preceduto da suo padre, quando pericolosamente una macchina lo sfiora.

«Buonasera a tutti, vorrei solo chiedere un attimo di attenzione in più a chi ha dei piccoli in bici, perché se l' autista fosse stato un attimo distratto, allora sarebbe accaduto un disastro», scrive von Hanspeter, dimostrando un notevole senso civico, ma anche una certa eleganza nell'aver postato un video discreto, non invasivo della privacy altrui (infatti, non si riconoscono i protagonisti), corredato di una musichetta che alleggerisce lo spavento che si potrebbe provare a guardarlo.

Quindi, nelle immagini riprese dalla telecamera interna di una autovettura si vede un bambino in sella alla sua bicicletta salire da via Noldin per poi svoltare in via Kennedy. Una manovra che finisce per invadere il senso di marcia opposto, proprio mentre in quel momento sta arrivando una macchina di grossa cilindrata che per un niente sfiora il bambino.

Alla scena non assiste solo chi poi ha postato il video sui social, ma anche il padre del piccolo ciclista che precede il figlio a sua volta in sella alla sua bici, lo vede compiere quella manovra così azzardata, si ferma, e poi riprende la marcia come se nulla fosse.

Dal video non si vede, ma delle due l'una: o l'automobilista è passato con il rosso, mettendo così a repentaglio la vita del piccolo, oppure, nella foga di seguire il padre che lo precedeva è il piccolo a bucare il rosso, invadendo la corsia sbagliata e mettendo così a repentaglio la sua incolumità. Infatti, quando si tratta di bambini in sella alla loro bicicletta, sarebbe buona norma per un genitore seguire il piccolo, piuttosto che precederlo, proprio perché solo da dietro un adulto è in grado di controllare le mosse del piccolo ciclista ed eventualmente spiegargli cosa fare o cosa non fare.

Una vicenda, questa, per fortuna finita bene ma che ha scatenato molti commenti, non solo sui social. Uno di questi è quello del primo cittadino Christian Bianchi, particolarmente sensibile al tema che interpellato spiega: «Il video mostra una persona adulta precedere il bambino, attraversare la strada senza curarsi di come il bimbo stesse compiendo la stessa manovra, in un tratto di strada dove c'è un semaforo con attraversamento pedonale. Forse era domenica, visto che la strada era vuota. Possiamo solo dire che ha avuto una gran fortuna, ma gli errori fatti da questo adulto potevano costare carissimi», commenta il sindaco. J.M.













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