Lega Vadena: Birti, sì al piano ma bisogna ascoltare tutti 

Vadena. Intervento di Christian Govi della Lega di Vadena sulla riqualificazione della zona di Birti. «Siamo pienamente d’accordo sul piano di recupero della zona Birti e questo fa parte anche del...



Vadena. Intervento di Christian Govi della Lega di Vadena sulla riqualificazione della zona di Birti. «Siamo pienamente d’accordo sul piano di recupero della zona Birti e questo fa parte anche del programma elettorale che abbiamo presentato per Vadena ed è una priorità. Quello che però ci sentiamo di criticare è il procedimento con il quale è stato approvato. Visto che il piano era stato più volte bocciato negli ultimi anni, provocando anche diverse spaccature all’interno della giunta, (l’ultima nella primavera del 2019), non era il caso di aspettare che si insediasse il nuovo consiglio e la nuova giunta per approvarlo così da avere il tempo di trovare un accordo con tutte le parti interessate? È questa la domanda che ci poniamo come Lega Vadena. Abbiamo parlato con i residenti, e quasi tutti sono d’accordo su una cosa. Il piano andava presentato alla frazione e discusso con tutti, poi in un secondo momento portato all’approvazione in giunta. Il piano invece è stato presentato in fretta e furia, chiedendo ai cittadini interessati di presentare eventuali osservazioni in un secondo momento. Visto che gli interessi in ballo sono tanti sia dalla parte pubblica, sia da quella privata, troviamo il modo in cui sia stata portata avanti la procedura, scorretta. Andavano fatti prima degli incontri sia dalla parte degli agricoltori, sia dalla parte dei privati, per poi arrivare alla presentazione di un piano già condiviso da parte di tutti. Speriamo che l’iter a questo punto proceda comunque senza intoppi e non venga bloccato da qualche ricorso perché la frazione di Birti a Vadena ha bisogno al più presto della riqualificazione che rimane anche per la lega di Vadena, una delle priorità. Mancano parcheggi, un capolinea per l’autobus, un parco pubblico con una area cani che così finalmente si possa definire e altre infrastrutture. Il Comune deve garantire sicurezza e servizi a tutti i suoi cittadini, tutelando gli interessi pubblici e privati della frazione», così conclude Govi.













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