Montagna, carnevale a rischio La sindaca: «Festa da tutelare»
Il carro ribaltato. Riunione del Familienverband per decidere del futuro della sfilata: «Lo shock è stato davvero grande» Monika Delvai Hilber: «La manifestazione è importante soprattutto per i nostri giovani». Migliorano le condizioni dei feriti
Fortunatamente, le condizioni dei feriti migliorano di giorno in giorno e allo stato attuale delle cose, delle sedici persone coinvolte nell’incidente, sono solo due - una donna e il suo bambino - quelle che dovranno pazientare ancora un po’ prima di potersi lasciare alle spalle l’incubo vissuto, ossia il tempo necessario a curare le fratture (al bacino e a un arto) subite nel rovesciamento del carro. Per gli altri, invece, sono bastate poche medicazioni per rimettersi subito in piedi.
«La macchina dei soccorsi ha funzionato alla perfezione e di questo siamo molto felici - spiega la sindaca di Montagna Monika Delvai Hilber -. Vigili del fuoco, ambulanze, forze dell’ordine, l’elisoccorso vanno ringraziati per il lavoro svolto. Fortunatamente la situazione non era così grave come si temeva all’inizio, ma abbiamo avuto davvero molta paura».
I carabinieri, all’opera nei minuti immediatamente successivi al fatto, non hanno ancora iniziato a raccogliere le testimonianze dei presenti al momento dell’incidente, ma sono al lavoro per cercare di ricostruirne la dinamica. Il carro, a quanto si è capito, si è rovesciato quando il trattore che lo trainava ha imboccato la curva per entrare nell’area del parcheggio, durante le operazioni di smantellamento della sfilata, al termine della sfilata. Purtroppo, sul carro erano presenti molte persone quando la struttura si è rovesciata ed è crollata a terra, trascinandosi appresso chi era a bordo del mezzo. Ma spetterà alle forze dell’ordine fare chiarezza su quanto successo.
Ciò che è avvenuto sabato sera, però, lascia inevitabilmente degli strascichi nell’animo di chi la festa l’ha organizzata, l’associazione cattolica del Familenverband. La presidente Elisabeth Platter, ieri sera, ha riunito il proprio direttivo per decidere delle sorti del carnevale, che ha una storia lunga decenni e che finora non aveva mai registrato alcun incidente. «Lo shock è stato grande, abbiamo bisogno di tempo per riflettere e capire, prima di decidere - spiega la presidente, al suo primo carnevale da quando è in carica -. Certo, se fosse da prendere oggi la decisione sicuramente, almeno per me, avrei molte remore a rifare il carnevale un’altra volta, almeno non nello stesso modo». La sindaca, invece, auspica che non si decida per una cancellazione della manifestazione: «Il carnevale è un momento di festa soprattutto per i giovani, che costruiscono i carri, ed è una di quelle iniziative che fanno comunità. Per questo motivo mi sento di difenderla, piuttosto si può pensare a qualche cambiamento, ad esempio ai carri fermi, ma sono valutazione da prendere a mente fredda».
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