Bassa atesina

Ora, evade dai domiciliari e va a comprare alcolici al supermercato: finisce in carcere

A Bolzano un 33enne marocchino denunciato perché in possesso di un coltello a serramanico. Tre denunciati per oltraggio ai carabinieri durante i controlli



EGNA. Un  43enne pluripregiudicato di Ora è stato arrestato nel fine settimana poiché, evaso dalla detenzione domiciliare è andato al supermercato e ha rubato una decina di bottiglie di bevande alcoliche per un valore di circa 150 euro. Alcuni dipendenti del supermercato hanno chiamato il 112 e l’uomo è stato preso con le mani nel sacco. Arrestato, ha perso pure il beneficio della detenzione domiciliare ed è rimasto in carcere.

E’ uno degli interventi eseguiti nel fine settimana dai carabinieri di Egna e reparti dipendenti che hanno denunciato in stato di libertà o d’arresto cinque persone.

Nel corso di un servizio coordinato “a largo raggio” svolto in tutto il territorio della Bassa sabato notte (9 ottobre), con l’impiego anche di unità cinofila del nucleo CC cinofili di Laives, sono stati svolti posti di controllo lungo le strade più trafficate e sono stati eseguiti mirati controlli presso feste e locali pubblici.

Un ventiseienne di Appiano è stato denunciato dai carabinieri di Termeno per false attestazioni e oltraggio a pubblico ufficiale poiché, controllato in quel centro, ha fornito dati anagrafici falsi e poi ha ingiuriato i carabinieri. Il giovane e due compaesani sono anche stati trovati in possesso di alcune dosi per uso personale di hashish e pertanto sono stati segnalati al prefetto.

Un pregiudicato marocchino 33enne residente a Bolzano è stato denunciato invece  per porto di oggetti atti a offendere poiché, fermato e controllato a Laives, è stato trovato in possesso senza giustificato motivo di un coltello a serramanico.

Anche due trentenni già noti alle forze dell’ordine, uno di Laives e uno di Bronzolo, sono stati denunciati per i reati di oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le generalità poiché oltre a rifiutarsi di declinare i propri dati anagrafici hanno ripetutamente offeso i carabinieri di Salorno che li avevano fermati per strada a Cortaccia.













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