ORA. Il nuovo anno regala alcune novità alla comunità di Ora, in particolare ai futuri sposi che intendono celebrare le loro nozze con rito civile. L’amministrazione comunale ha infatti approvato, nei giorni scorsi, il nuovo regolamento per lo svolgimento dei matrimoni, che comprende anche le unioni civili. Significa, innanzitutto, «che le cerimonie riguardano non solo il matrimonio civile bensì anche le unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina». Ben fatto.

Il regolamento predisposto dalla giunta prevede anche l’introduzione di un contributo spese, in quanto vi è la necessità - fa sapere sempre l’amministrazione comunale di Ora - di predisporre e preparare appositamente la sala consiliare per la celebrazione dell’evento, così come organizzare le pulizie, predisporre le sedie, posizionare i fiori e molto altro, e naturalmente rimettere in ordine il tutto a cerimonia conclusa. Il contributo è stato determinato e si differenzia fra chi è residente nel Comune di Ora e chi non lo è: per i primi (è sufficiente che almeno uno degli sposi sia residente) è fissato in 50 euro se il matrimonio o l’unione si svolge durante l’orario di ufficio, 100 euro invece se lo svolgimento avviene fuori dall’orario di lavoro; per chi non è residente (nessuno dei due futuri sposi) i prezzi salgono: 200 euro in orario di ufficio, 250 euro fuori dall’orario di ufficio. La spiegazione di una differenziazione fra orari di svolgimento la fornisce la stessa municipalità: «Tali cerimonie possono essere svolte anche fuori dagli orari d’ufficio e che ciò comporta ulteriori costi personali, per cui si rende congruo richiedere un ulteriore contributo spese. Le cerimonie possono essere svolte anche al di fuori dell’orario d’ufficio solamente il venerdì pomeriggio e sabato mattina dietro richiesta».

Il Comune di Ora, come detto, provvederà anche all’addobbo floreale. La nuova norma, infine, pone il divieto assoluto del lancio del riso, di confetti o altro tanto all’interno che all’esterno del municipio.