Bassa Atesina

Padre aggredito da due quindicenni ad Ora

Ivan Zancolò,ex carabiniere, stava aspettando la figlia di 9 anni all’uscita della Scuola di musica Sepp Thaler in via di Mezzo. «Mi hanno chiesto di abbassare il finestrino e poi mi hanno colpito con alcuni pugni alla testa». I carabinieri - avvisati per tempo - li hanno già identificati


Massimiliano Bona


ORA. Ivan Zancolò, padre di famiglia ed ex carabiniere residente a Egna, è stato brutalmente aggredito l'altro pomeriggio da due quindicenni che, dopo avergli fatto abbassare il finestrino dell’auto, lo hanno colpito con alcuni pugni in testa, salvo poi darsi frettolosamente alla fuga.

Il racconto, che ha quasi dell’incredibile, è dello stesso Zancolò.

Erano più o meno le 17.20 di mercoledì pomeriggio, quando Zancolò ha raggiunto la scuola di musica «Sepp Thaler» in via di Mezzo a Ora. «Ero seduto tranquillamente in auto come molte altre volte. Aspettavo mia figlia, che ha 9 anni, e che sarebbe uscita nel giro di pochi minuti. Ho sentito due ragazzi parlottare all’esterno. Uno diceva all’altro “tanto non hai il coraggio di farlo” ma non pensavo certamente che si riferissero a me».

«Poi, improvvisamente, ho sentito bussare al finestrino. Erano loro. Dopo aver chiesto “mi scusi” hanno lasciato intendere di voler chiedere qualcosa. Io, senza problemi, ho aperto il vetro e nel giro di un paio di secondi sono stato colpito alla testa da alcuni pugni. Sono rimasto allibito ma non sono caduto nella provocazione. Sono un ex carabiniere (Zancolò ha lavorato parecchi anni in val di Fiemme) e so bene come comportarmi in queste circostanze».

L’ex carabiniere - che fa parte tuttora dell’Anc - ha avvisato la centrale unica d’emergenza ed è stato in grado di fornire una descrizione dettagliata dei due soggetti grazie anche alla telecamera che ha sull’auto. «Non ho filmato l’aggressione ma li ho ripresi mentre erano all’esterno».

Il padre di famiglia si è presentato al pronto soccorso dove gli hanno fatto tutti gli esami del caso e dove è stato giudicato guaribile in 7 giorni per un trauma cranico. I carabinieri, nel frattempo, hanno fermato e identificato i due 15enni.













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