Parise-Jankarova, lo scontro è stato sul candidato-sindaco

Vadena. L’assessora comunale Martine Parise spiega, in una nota, il motivo per il quale la Civica di Beati (che non si ripresenta) è stata sciolta per dare vita a due civiche. Lo scontro, in sostanza,...



Vadena. L’assessora comunale Martine Parise spiega, in una nota, il motivo per il quale la Civica di Beati (che non si ripresenta) è stata sciolta per dare vita a due civiche. Lo scontro, in sostanza, c’è stato sul candidato sindaco, su cui non c’era accordo tra Parise & Co. e la collega di giunta Ferro Jankarova.

«Ho manifestato piú volte grande dispiacere per non aver potuto dare continuità a un progetto politico che aveva raccolto ampi consensi e dato importanti contributi alla nostra comunità. (Lista civica per Vadena fondata da Alessandro Beati e Omar Bernardi nel 2005). Nonostante gli sforzi miei e di un gruppo di cittadini intenzionati a mantenere unita la Lista, purtroppo si é giunti ad una spaccatura causata da divergenze legate (soprattutto ma non solo) alla nomina del candidato sindaco, che per noi, doveva essere designato e condiviso dalla maggioranza della Lista Civica in modo democratico dando maggiore importanza al progetto politico rispetto al nome del candidato. A Vadena non servono sfide personali da portare avanti, occorrono disponibilità e responsabilità. Serve un candidato sindaco che unisca la comunità rispettoso delle tante sensibilità che la compongono e disposto a lavorare per difenderla e migliorarla. Il mio impegno in questi anni, nelle vesti di assessora alla cultura, è stato quello di valorizzare idee e progetti con e per la comunità intera ed è quello che continuerò a fare nella convinzione che il bene comune e la tutela degli interessi del territorio vengano prima dell’ambizione personale».

Tutto fa pensare che a catalizzare la maggior parte dei voti saranno proprio le due nuove liste civiche che - con uno sforzo - avrebbero forse potuto evitare la dolorosa scissione. MAX.BO.













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