Pietralba. Come ogni anno il Santuario della Madonna di Pietralba celebra la sua festa patronale la terza domenica del mese di settembre. Quest’anno la terza domenica coincide con la festa della Beata Vergine Maria Addolorata, che è appunto la festa patronale.

«La solenne celebrazione delle 14 - spiega fra Mathieu M. Ngoa – sarà presieduta dal Vicario Generale della nostra diocesi, Monsignor Eugen Runggaldier. Seguirà, meteo permettendo, la processione con la statua della Beata Vergine Maria (La Bianca Regina delle Dolomiti) attraverso i prati di Pietralba. Prima della celebrazione eucaristica, la soprano Lilia Ianeva terrà un concerto in onore alla Beata Vergine Maria alle ore 12.30. Ingresso libero ». Il santuario è meta, ogni anni, di migliaia di pellegrini provenienti non solo dalla provincia di Bolzano ma anche dal Trentino e dalle regioni limitrofe.

Tra tutti i pellegrini (famosi) che si sono recati al santuario spicca il nome di Albino Luciani (papa Giovanni Paolo I), che da bambino, assieme alla mamma Bortola e ai fedeli dell'agordino, era solito partire in pellegrinaggio per Pietralba.

Di regola vi trascorreva le vacanze estive quando era ancora cardinale. Prenotò per l'ultima volta nell'agosto del 1978, ma alla morte di papa Paolo VI dovette partire per le solenni esequie papali e il successivo conclave che lo avrebbe eletto 263º successore di Pietro. Il 17 luglio 1988 si recò in pellegrinaggio al santuario della Madonna di Pietralba anche papa Giovanni Paolo II. Nel 2003 lo stesso Papa ha concesso l'indulgenza plenaria a coloro che visitano questo luogo sacro. Ci si può arrivare a piedi: si può risalire lungo il sentiero che parte dalla chiesa parrocchiale di Laives (11 chilometri con un dislivello di 1290 metri).

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