Salorno, la fiaba di carnevale rappresentata al parco giochi
Inaugurato Perkeolino. È circondato dalle scuole materne italiana e tedesca e dalla sede della coop Tagesmutter Il progetto è firmato da Christian Sölva, Marco Molon e Rosa Sagmeister, l’area è stata costruita da Archplay di Postal
Salorno. Se Trodena con il suo nuovissimo parco giochi è considerato il “Comune amico dei bambini”, Salorno lo segue a ruota. Specie dopo l’inaugurazione del suo nuovo parco giochi che, a differenza di altri, è tematico. Vale a dire riflette la fiaba-storia più rinomata del paese, quella di Perkeo. Ed in effetti la nuova struttura, realizzata sulla più vecchia area ludica di Salorno, in un luogo strategico visto che è circondato dalle due scuole materne di lingua italiana e tedesca e dalla sede della “Tagesmutter”, è chiamata “Perkeolino”. Certo, i bambini che frequenteranno quest’area di 700 metri quadri, avranno a disposizione le comuni altalene, amache, scivoli e trampolini. Ma saranno anche chiamati alla conquista del castello dove fa buona guardia un drago buono e così sarà necessario scalare le torri di difesa, scendere precipitosamente nella sabbiera infilandosi in un grande scivolo rosso e poi dissetarsi alla botte di “Perkeolino” che spilla non vino ma il succo di drago. Insomma, visitando questo nuovo parco gioco è come effettuare un tuffo nella storia e nella fantasia. E quindi sarebbe bene che i piccoli venissero accompagnati dai genitori che avranno così l’opportunità di spiegare ai figli l’antica storia di Perkeo.
Quest’area-gioco è stata inaugurata mercoledì pomeriggio dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Roland Lazzeri e dal vice Ivan Cortella oltre che dagli assessori. Il primo cittadino dopo aver rimarcato che quella di mercoledì era la prima festa di inaugurazione dopo i mesi tristi di pandemia, ha sottolineato che l’obiettivo dell’opera era di realizzare un parco gioco a tema unico e particolare perché i bambini di Salorno se lo meritano dopo quello che hanno passato rinchiusi in casa dal coronavirus. “Volevamo a tutti i costi questa struttura e non abbiamo badato a spese. A tal punto che dai 120 mila euro di spesa prevista all’inizio, siamo arrivati, travolti dalle splendide proposte dei progettisti, a ben 232.893 euro, quasi il doppio”.
Appunto, i progettisti: sono Christian Sölva, Marco Molon e Rosa Sagmeister, mentre l’impresa costruttrice è l’Archplay di Postal. L’idea quindi di realizzare questo luogo di divertimento per i bambini abbinandola a Perkeo, il più famoso personaggio di Salorno, è stata dell’amministrazione comunale pienamente condivisa dal direttivo Vke del paese, le signore Cilli Wegscheider e Silvia Tonelli e con l’appoggio di Fernanda Mattedi, presidente del Vke dell’Alto Adige. Quest’ultima ha ricordato che in una settimana ben due paesi altoatesini hanno inaugurato strutture per bambini, bambini che si meritano queste attenzioni. “Ora però – ha detto ancora – è necessario prestare attenzione al gioco e cercare di evitare contatti ravvicinati”. Prima della benedizione da parte del parroco Paolo Crescini e del taglio del nastro inaugurale hanno parlato anche i due assessori comunali Lidia Faustin e Samantha Endrizzi e il presidente della Comunità Comprensoriale Edmund Lanziner. Poi breve rinfresco e via libera da parte dei bambini alla conquista del castello di Perkeolino.
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