SALORNO. La comunità di Salorno e tutta la Bassa Atesina e l’Oltradige piangono Carlo Faustin, morto l'altro giorno a 81 anni. È stato un riferimento per generazioni, una di quelle presenze che diventano simboliche e identificano un paese, una persona che c’è sempre stata, per gli altri e con il suo lavoro di agricoltore e il suo impegno nei vigili del fuoco, e che per questo, quando viene a mancare, apre uno spazio vuoto che sembra inconcepibile e inaffrontabile.

“Carletto - come lo ricordano nella loro pagina Facebook i vigili del fuoco di Salorno - era membro del nostro corpo dal 1967, dal 1970 al 1995 come capo squadra e dal 1995 al 2006 come vicecomandante. Nel 2006, all’età di 65 anni, è stato nominato socio onorario del nostro corpo. Ricordiamo Carletto per la passione verso il nostro corpo e l’impegno per tutta la popolazione di Salorno”.

Lascia la moglie Lina e i tre figli, Marcello (anche lui da tanti anni vigile del fuoco e recentemente premiato), Paola e Adriana.

“Carlo Faustin è stato un grande lavoratore - sono le parole del vice sindaco di Salorno Ivan Cortella- Non ha mai fatto mancare il suo amore e la sua dedizione alla famiglia e si è sempre dimostrato disponibile verso tutti. Lascia un vuoto nella comunità di Salorno, che a sua volta gli ha sempre voluto bene”.