Screening di massa, a Salorno giunta in trincea per tre giorni 

La tre giorni di tamponi. All’accettazione il sindaco Lazzeri, il suo vice Cortella, gli assessori Endrizzi, Ceolan ed Eccli «Abbiamo istituito anche una linea telefonica dedicata che non ha mai smesso di suonare. Siamo 15esimi per partecipazione»


Massimiliano Bona


Salorno. In Bassa Atesina i test rapidi sono stati un successo a tutto tondo, soprattutto a livello di partecipazione. Nella «Top 20» ci sono infatti Cortina (terza) ma anche Magré, Cortaccia, Salorno ed Egna, segno evidente che il Comprensorio a Sud di Bolzano in termini di senso civico non è secondo a nessuno. Uno dei modelli virtuosi, in termini di organizzazione, è sicuramente quello di Salorno dove si è messa in gioco l’intera giunta comunale. «Ci siamo alternati per tre giorni - racconta il sindaco Roland Lazzeri - all’accettazione, tutti debitamente coperti ma con una gran voglia di metterci al servizio dei nostri concittadini. Siamo riusciti a coprire bene gran parte delle giornate e i residenti hanno sicuramente apprezzato. Mi inorgoglisce il fatto che anche in termini di partecipazione siamo riusciti a entrare tra i migliori 15 paesi».

Istituito un numero telefonico comunale per le emergenze.

Anche nei servizi offerti alla popolazione Salorno ha dimostrato di aver una marcia in più. «Una volta realizzato, come nel resto della provincia, che c’erano problemi di trasmissione dei dati e a molti tardavano ad arrivare i risultati abbiamo deciso come Coc (Comitato operativo comunale) di istituire una linea dedicata, che funzionava a pieno regime anche ieri. Ne hanno approfittato anche molti stranieri». I numeri da chiamare sono stati inviati a tutte le chat del paese. «Sono passate alcune ore e non hai ancora ricevuto il risultato del tampone? Chiama il servizio di pronta assistenza del Comune»: questo il messaggio trasmesso ai residenti.

Come sottolinea il vicesindaco Ivan Cortella a dare un grosso contributo sono stati soprattutto i volontari: «Turno test rapidi Covid Alto Adige finito. Una piccola goccia in un mare di solidarietà fatta di tantissimi volontari a cui va un grazie di cuore. Un grazie va anche alla popolazione che ha dimostrato per l’ennesima volta un altissimo senso civico».

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